MUSEO CIVICO DI VITERBO. Finalmente intitolato alla memoria del geom. Luigi Rossi Danielli. Ultime notizie Tuscia - Il Museo civico di Viterbo, uno dei più antichi d’Italia, ha finalmente un nome. La Giunta Comunale di Viterbo, ha infatti recentemente deliberato di intitolarlo alla memoria del geom. Luigi Rossi Danielli, archeologo Viterbese ed appassionato ricercatore, scomparso prematuramente nel 1909.
Nella delibera Comunale del 2 novembre u.s. l'assessore Bartoletti proponente dell’iniziativa afferma che “Il contributo che Luigi Rossi Danielli ha dato alla valorizzazione e tutela del patrimonio archeologico viterbese è immenso: intitolargli il Museo Civico, vero scrigno di tesori del passato, è il minimo che si possa fare per onorare la sua memoria.”
La delibera approvata con entusiasmo da tutti i componenti della Giunta ha esaudito le richieste in merito della Società Archeologica Pro Ferento, del Rotary Club di Viterbo, dell'associazione Amici dei Monumenti e di diversi cittadini. Lo stesso assessore ha affermato:”Voglio guardare a questa intitolazione come ad un nuovo inizio per la nostra struttura museale, che merita tutta la nostra attenzione.
"In merito alla delibera l’assessore alla Cultura Vito Maria Guerriero - ha aggiunto - E' stato Rossi Danielli che ha favorito, realizzato e finanziato alcune tra le campagne di scavo più importanti del territorio viterbese: penso ad esempio al sito di Ferento, dove lo stesso ha rinvenuto tra l'altro tombe pre-etrusche, etrusche e romane.
E' al Museo Civico che possiamo, oggi, ammirare il materiale raccolto durante gli scavi dal nostro illustre concittadino. Dedicargli la struttura mi sembra una conseguenza naturale e un ulteriore modo per continuare a celebrarne la straordinaria figura." L’iniziativa del Comune di Viterbo realizza la proposta avanzata dal Prof Paolo Giannini, nel corso della cerimonia inaugurale per la celebrazione del centenario della morte dell’archeologo Luigi Rossi Danielli che, con il suo cospicuo lascito di reperti archeologici, i suoi studi e le sue ricerche ne permise nel 1912 la realizzazione.
Di essa si erano fatte proponenti la Società Archeologica Viterbese “Pro Ferento (della quale fu uno dei fondatori), l’associazione Nuova Viterbo 2000, il Rotary Club e gli Amici dei Monumenti interpretando la manifesta volontà della cittadinanza viterbese. Ringraziamo pertanto l’Assessore Bartoletti e l’Assessore Guerriero per aver sostenuto tale proposta che riconosce il merito di un nostro illustre concittadino.