Tragedia nazionale in Nuova Zelanda, una seconda esplosione pone fine alle speranze - Abbiamo sperato che il lieto fine con cui si era conlusa la terribile vicenda dei minatori cileni si fosse ripetuta anche per i ventinove minatori neo zelandesi, intrappolati da cinque giorni nelle viscere della terra in seguito ad un'esplosione nella miniera di carbone presso la città di Greymouth, a sud dell'isola. Purtroppo, stavolta, non c'è stato nulla da fare. Una seconda esplosione, verificatasi oggi, decisamente più potente della prima, ha messo la parola fine ad ogni barlume di speranza per le famiglie e per i soccorritori. I gas altamente velenosi e il considerevole richio di incendi e esplosioni nel terreno, avevano pesantemente ostacolato gli interventi di soccorso nei giorni scorsi
Le vittime hanno un'età compresa tra i 17 e i 62 anni. Per il ragazzo più giovane era il primo giorno di lavoro. Cordoglio e commozione vengono espresse dalle istituzioni neozelandesi.