“Il 6 ottobre, così come avevamo preannunciato nelle scorse settimane, partiranno a Ladispoli in via sperimentale i parcheggi a pagamento. Per sei mesi l’amministrazione comunale e l’Azienda speciale Ala Servizi valuteranno la bontà e l’efficacia del progetto che si pone il duplice scopo di normalizzare sia il traffico che la sosta nei punti più nevralgici della nostra
città”.
Così il sindaco Crescenzo Paliotta ha annunciato ufficialmente che dal primo lunedì di ottobre entrerà in vigore la sosta a pagamento in alcune strade del centro di Ladispoli, peraltro in misura ridotta rispetto al progetto originale.
“Dopo una attenta analisi della situazione – ha proseguito il sindaco Paliotta – amministrazione ed Ala Servizi hanno deciso di ridurre il numero delle strade dove saranno installate le strisce blu per ridimensionare l’impatto sui cittadini e verificare gradualmente l’importanza del progetto. Un progetto che, vogliamo ribadire, non è una operazione per fare
cassa, bensì una iniziativa che si pone anche lo scopo di affrontare seriamente il problema della sicurezza stradale e dell’inquinamento da smog in una città come Ladispoli che ogni anno cresce di oltre mille residenti e dove conseguentemente il traffico aumenta in misura esponenziale. Nel dettaglio, si è deciso di introdurre i parchimetri solo su un lato di via
Ancona, via Odescalchi e via Duca degli Abruzzi. Resteranno invece su entrambi i lati di viale Italia e in tutta piazza Martini Marescotti. Siamo certi che i cittadini, con i quali abbiamo avuto nei mesi scorsi una serie di incontri preventivi, apprezzeranno un progetto che oltre ad essere presente nel programma votato dalla maggioranza degli elettori, è già stato adottato con ottimi risultati in numerose località anche del nostro comprensorio”.
Giova ora ricordare che il Consiglio comunale ha determinato che il piano tariffario massimo applicabile è di 1 euro per un’ora, 5 euro come tariffa giornaliera e prevede facilitazioni per i residenti. Le linee blu non potranno interessare più di 1.500 soste a pagamento. Il piano dei parcheggi a pagamento, inoltre, tiene conto del fatto che il 5% dello spazio totale dei
parcheggi dove essere dedicato alla sosta gratuita dei veicoli a due ruote mentre il 30% deve essere dotato di rastrelliere per il parcheggio di biciclette. A vigilare sul rispetto dei parcheggi a pagamento, per i primi tre mesi, saranno i primi classificati della graduatoria per il concorso dei vigili urbani. Successivamente, dopo che saranno espletate le procedure per l’esame delle 240 domande di partecipazione al bando pubblicato nei giorni scorsi dall’Ala Servizi, sarà assunto a tempo determinato il personale necessario.
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