Un disegno di legge costituzionale e la Carta dei diritti dell'Atleta per dare la giusta dimensione giuridica agli sportivi, e per tutelarne l’integrità fisica e morale: sono queste le due proposte presentate dall’Italia dei Valori nel corso di una conferenza stampa alla camera dei Deputati, presenziata dal presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, Maurizio Zipponi, responsabile del dipartimento Welfare e Lavoro, Luisa Rizzitelli, responsabile della sezione, e la senatrice Patrizia Bugnano autrice del disegno di legge.
“Questa iniziativa è il primo passo di un percorso ancora lungo, - ha affermato Di Pietro - ci sono moltissime realtà che vivono nello sport, per lo sport e con lo sport. A loro è indirizzato l’impegno dell’Italia dei Valori”. “Proprio da questa consapevolezza – ha proseguito Antonio di Pietro – è nata l'idea di un’iniziativa parlamentare, per colmare il grave vuoto lasciato dalla politica e per porre fine alla giungla di discriminazioni che ruotano attorno al mondo dello sport”.
''E’ fondamentale – ha concluso l’onorevole Di Pietro – dare vita ad un movimento d'opinione trasversale, incentrato su una sana politica sportiva ed idoneo ad alzare il livello di attenzione sulla pratica sportiva”.
Ribadendo la consapevolezza che lo sport non sia solo un modo per “impiegare il proprio tempo libero”, ma abbia soprattutto una valenza formativa e di tutela della salute per i più giovani, la senatrice Bugnano ha sottolineato l’importanza della pratica sportiva nel suo complesso, focalizzando attenzione sulla sintomatica precarietà dei diritti dei lavoratori, specialmente delle donne.
Più propriamente nei dettagli tecnici si è soffermata, invece, Luisa Rizzitelli, ex presidente di Assist, l’unica associazione dedicata alle donne atlete e Premio Marisa Bellisario nel 2003: “Lo sport riunisce 15 milioni di praticanti e rappresenta il 3% del Pil - ha sottolineato la responsabile alle politiche e promozione dello sport dell’IdV - stiamo parlando di un movimento enorme di persone. La tutela costituzionale degli atleti è il primo passo per dare una dimensione giuridica al lavoro sportivo”. “E' pertanto fondamentale – ha concluso Luisa Rizzitelli - dare dignità ai lavoratori dello sport e combattere economia e lavoro sommerso, troppo spesso presenti negli sport dilettanti che dilettanti non sono”.
Va infine sottolineato che l’esplicito riferimento alla “integrità fisica e morale degli sportivi”, connessa alla tutela dell’attività sportiva, consente di legare, rafforzandolo, il legame implicito ed esplicito tra lo sport e la tutela della salute: intesa come diritto costituzionale soggettivo cardine oltre che fondamentale.
Luisa Rizzitelli ci parla di sport, guarda il video