SENTENZA PROCESSO STRAGE PIAZZA DELLA LOGGIA. Ultime notizie: assolti tutti gli imputati del processo - Brescia - Il giorno 28 maggio 1974, una bomba, nascosta in un cestino portarifiuti, fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista.
La strage fu compiuta in piazza della Loggia, a Brescia, e vi perirono 8 persone, con oltre 100 feriti.
Oggi, a distanza di oltre 35 anni, i giudici della Corte d'assise di Brescia hanno assolto tutti i cinque imputati al termine del processo.
La Procura di Brescia, dopo l'inchiesta cominciata nel '93 e un dibattimento durato circa due anni, aveva chiesto l'ergastolo per gli ex ordinovisti veneti Delfo Zorzi e Carlo Maria Maggi, per il collaboratore dei servizi segreti Maurizio Tramonte e per il generale dei carabinieri Francesco Delfino.
Ma i giudici, dopo una camera di consiglio che è durata ben una settimana, hanno deciso per l'assoluzione di tutti gli imputati per insufficienza di prove.
Le vittime di quel terribile atto di inciviltà, pertanto, non hanno carnefici e per la loro morte non ci sarà dunque mai giustizia.