L'associazione avvocati dei consumatori contro Ryanair - L'Autorità Garante della Concorrenza ed il Mercato anche su ricorso dell'Associazione Avvocati dei Consumatori (Adc), ha avviato indagine per pratiche commerciali scorrette nei confronti della compagnia aerea irlandese al fine di accertare:
scorretta e incompleta informazione diffusa sia su Internet che su carta stampata: la pubblicità fatta dalla compagnia aerea in molti casi ha omesso limitazioni e offerte di particolari voli aerei pubblicizzati;
scorretta informazione circa i prezzi finali: è stato rilevato nelle pubblicità e offerte proposte una omissione di ulteriori costi aggiuntivi obbligatori, ovvero il Web Check in e la tariffa amministrativa per il pagamento con carta di credito;
l'obbligo per i consumatori di contattare un numero telefonico a pagamento (899..) per utilizzare il bonus di credito maturato in caso di cambi di orario dei voli;
inadeguatezza delle informazioni circa il rimborso delle tasse governative in caso di volo non fruito, e totale mancanza di informazioni circa l'ammontare della relativa fee amministrativa imposta al consumatore;
l'uso da parte della compagnia di fornire e chiedere le informazioni lingua inglese e non italiana, presupponendo che non tutti i cittadini sono in grado di parlare una lingua straniera;
l'imposizione di ulteriori e ingiustificati costi rispetto a quelli indicati sul sito internet e relativi a cambi di voli, orari, nome, o tratte di volo, o per riemissione della carta di imbarco.
Ulteriori profili segnalati dall'associazione sempre su segnalazione di propri aderenti riguardano la vendita di diffusori di nicotina e di vendita di gratta e vinci sui voli della compagnia irlandese inviando una e-mail all'indirizzo info@avvocatideiconsumatori.it