Parzialmente distrutta dai bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale e mai ricostruita, fa bella mostra di sé nella appena restaurata piazza del Comune di Ronciglione lo scheletro della (fu) splendida chiesa di Santa Maria del Popolo.
Quella che un tempo fu una importante chiesa , scelta come iniziale sepoltura della venerabile suor Mariangela Virgili ( riesumata e sepolta presso il duomo di Ronciglione nel 1922), giace a tutt’oggi in stato di totale abbandono, degradata al misero ruolo di ricovero per topi e piccioni .
Le sue mura, che sono sopravvissute alle bombe ed ai numerosi terremoti che, seppur in modo marginale hanno colpito Ronciglione, prive di un tetto che le protegga dalle intemperie e dalle gelate invernali, iniziano a dare preoccupanti segni di cedimento.
Non passa giorno senza che, residenti e commercianti che vivono nelle immediate adiacenze della chiesa diroccata , avvertano e lamentino la caduta di parti , per quanto piccole, della struttura.
E’ vero che viviamo nel Paese ove le stalle si chiudono dopo che i buoi sono scappati ma appare ormai ineludibile un intervento teso alla definitiva messa in sicurezza della citata Chiesa.
Non pretendiamo da questa amministrazione quello che sarebbe un logico intervento di restauro teso a restituire a Ronciglione uno dei suoi gioielli.
Chiediamo, anzi reclamiamo ad alta voce, che il Comune intervenga immediatamente adottando tutte quelle misure e quelle cautele tese alla tutela della incolumità della popolazione.
Alberto Rossi
Vice Presidente Provinciale La Destra