Tuscia cultura, ultime notizie Montefiascone - Di prossima apertura, venerdì 12 novembre, la mostra Sub-version/Sotto gli occhi di tutti, presso la galleria Artegiro di Montefiascone. La mostra che unisce immagini e suoni in originali installazioni, affronta la nozione di evidenza e quella di fallacità, insita nellevidenza stessa. Il punto di partenza da cui questo itinerario muove le mosse è la nozione di storia, anche personale, e la realtà, considerata universale, che la storia stessa narra.
Una realtà evidente, che sta sotto la luce del sole, appunto, sotto gli occhi di tutti, seppur in differenti registri e contesti narrativi. Larte invece con il suo particolare sguardo, riesce a cogliere sottoracconti, elementi carsici e nascosti, sotto testi o, come titola la mostra stessa, sub versioni, di quello che viene chiamato storia, di quella realtà che sta sotto gli occhi di tutti.
Gli artisti qui presentati narrano quindi un loro particolare punto di vista, mostrano la loro attenzione, praticata attraverso mezzi artistici, verso specifici eventi, percepiti come maggiori o minori, in base allo specifico punto di vista e accompagnati dalle voci degli artisti stessi che sono parte integrante della mostra ed evidenziano la componente personale e lapporto peculiare di ciascun punto di vista.
Lartista diventa allora un profeta della sovversione, un alchimista che ricompone la realtà, trasformando una nozione scontata nel più inatteso dei modi come ci mostra Michael Burfield nel suo bassorilievo, emblema di una narrativa sognante e rispettosa della modernità e dei suoi simboli, o Our Dream Time che sovverte i discorsi nazionali ufficiali sulla razza, o, ancora The Bridge di Thimgan Hayden e Qualcuno ti guarda di Rosaria Vagnarelli, che interrogano la natura del contesto, la memoria e la convenzione.
Si deve invece a Mark Tedeschi unoriginale destrutturazione del paesaggio australiano nelle sue forme iconiche (LOpera House, le foreste di eucalipti, la quintessenziale mongolfiera galleggiante nei cieli australiani) attraverso lo sguardo della fotografia che coglie gli elementi salienti di una narrativa del simbolismo storico del nuovissimo continente.
Kevin Shaw nella sua serie di opere daccusa a tematica ambientalista, elettrizza nellindicare il pericolo di perdere la natura e la possibilità stessa di continuare a interagire con la realta nella sua complessita; Sophie Kahn e Lisa Parra rappresentano unesplorazione dellessere e del fare arte che riesce a scomporre il tempo stesso insieme allimmagine femminile tradizionale. John Phillips registrando suoni da Vanuatu a Venezia affronta la storia dellacqua in società dove lacqua è più che parte integrante delle vite di quei luoghi creando il soundscape della fontana per il domani.
Matthew Grabelsky cattura linvisibile e linesprimibile sotto gli occhi di tutti, quello presente nelle realtà e nei contesti quotidiani, nei suoi luoghi e nelle persone che lo popolano; assistendo a scene viste da secoli in una città come Firenze e dipinte giusto prima che scomparissero per sempre per effetto di una tempesta, come nel dipinto di Mike Wiesmeier delle Cascine, la rappresentazione ora vive per sempre al di là della sua esistenza tangibile.
Sub-version/Sotto gli occhi di tutti si configura quindi come la messa a fuoco del rapporto che alcuni artisti hanno con la storia presente e passata, come la possibilità di riflettere su versioni di realtà che, grazie al lavoro dellartista, restituiscono la molteplicità e la fluidità del contemporaneo.
La mostra, che si tiene presso la Galleria Artegiro di Montefiascone, in Corso Cavour 119, rimarrà aperta fino al 12 Dicembre con i seguenti orari: da Giovedi a Domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Il 27 Novembre alle ore 19.00 è previsto un aperitivo in galleria a cui parteciperanno gli artisti Lisa Parra, Rosaria Vagnarelli, Mike Wiesmeier.
Maggiori informazioni sul sito www.artegiro.com.
Simone Casavecchia