FINANZIARIA 2010, TAGLI ALLA CULTURA. Sciopero di musei civici, biblioteche, siti archeologici e luoghi di spettacolo. Ultime notizie Italia - I tagli della Finanziaria 2010 non risparmiano proprio nessuno, nemmeno la cultura.
Il decreto 78, diventato la legge 122, prevede pesanti provvedimenti finanziari che coinvolgono il mondo della cultura, con tagli pari a circa 280 milioni di euro solo per il prossimo anno, che negli anni successivi dovrebbero arrivare fino a 800 milioni di euro. Cifre insostenibili per una realtà che è già in crisi.
A fronte delle inaccettabili prese di posizione del Governo Berlusconi la cultura il prossimo 12 novembre incrocerà le braccia.
La mobilitazione nazionale riguarda musei civici, biblioteche, siti archeologici e luoghi di spettacolo ed è avviata da Federculture e Anci, con il sostegno del Fai che garantisce la piena adesione allo sciopero con la chiusura delle sue 112 delegazioni presenti il Italia.
L'iniziativa, chiamata "Porte chiuse, luci accese sulla cultura", prevede anche l'ingresso completamente gratuito a edifici culturali che, normalmente, richiedono il pagamento di un biglietto.
Un modo in più per protestare contro il Governo Berlusconi e avvicinare l'opinione pubblica al dramma che la cultura italiana è costretta a vivere.