Elezioni Brasile, ultime notizie elezioni presidenziali Brasile, Rio de Janeiro - Sono stati 136.000.000 gli elettori che hanno votato per la successione di Lula alla presidenza del Brasile. Ha vinto nel ballottaggio Dilma Roussef su José Serra, candidato del Partido da Social Democracia Brasileira (Psdb).
E' lei, la nuova presidente del sempre più forte Brasile, Dilma, come viene chiamata dai brasiliani, la "candidata-erede" di Lula, che ha avuto il 55,59% delle preferenze - 52 milioni di voti - a fronte del 44,41% di Serra.
Padre bulgaro e madre brasiliana, Dilma ha 62 anni, nata a Belo Horizonte, è cresciuta in un ambiente agiato e borghese. E' la prima presidente donna nella storia del Brasile, ormai colosso mondiale e ha un passato di guerrigliera contro la dittatura militare brasiliana. Negli anni '60 del secolo scorso, si era infatti arruolata in un'organizzazione marxista. Seguì un arresto a San Paolo nel gennaio del 1970 che la portò in origione per ben tre anni, poiché sospettata di essere "la papessa dei guerriglieri". E di battaglie molto dure la neo-presidente brasiliana ne ha condotte non poche. A partire dalle torture subite in prigione per 22 giorni, fino alla lotta vinta l'anno scorso contro un cancro linfatico.
La sua vittoria è arrivata anche grazie al forte appoggio dell'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva che nel giro di pochi mesi ha trasformato la sua delfina da anonima ministra alla candidata più amata dalla maggioranza.
Da bambina Dilma sognava di diventare ballerina classica ed è un'accanita lettrice di libri: dai classici della mitologia graca a Dostoievsky, che ha letto anche durante i lunghi ed estenuanti spostamenti aerei durante la campagna elettorale.
Dilma Rousseff ha portato il Brasile verso le prime scoperte dei giganteschi giacimenti di petrolio e in seguito è stata nominata braccio destro di Lula nel 2005, e considerata la "madre del Pac" (gigantesco programma di accelerazione della crescita brasiliana). Insomma, si parla davvero di una novella "signora di ferro" del Sud America, che a furor di popolo è ormai entrata nel 'Planalto', sede della presidenza a Brasilia.