Giunti alla stagione della raccolta dei tanto amati e succulenti funghi, si iniziano a contare le vittime.
Sono circa 18 i morti nell’arco di sole due settimane, l'ultimo questa mattina nei boschi della Valtellina, probabilmente deceduto a causa di una caduta. Continua così in modo drammatico la stagione della raccolta dei funghi che rappresentano una importante attività hobbistica che coinvolge in autunno moltissimi tra appassionati e vacanzieri. Perché "andare a funghi" svolge sicuramente una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove i funghi rappresentano un'importante integrazione di reddito, con effetti positivi sugli afflussi turistici. La Coldiretti ha messo a punto un decalogo per evitare il ripetersi di incidenti per gli amanti di questa attivita'.
I punti fondamentali
1) Informarsi sulle norme vigenti nella zona relativamente alle attività di raccolta;
2) Studiare il territorio che si intende esplorare ed evitare percorsi non adatti alla proprie capacità;
3) Rendere note le proprie intenzioni ed i tempi di rientro prima di partire ad amici o familiari;
4) Verificare le condizioni climatiche del posto;
5) Scegliere l'attrezzatura adatta senza dimenticare luce e cellulare;
6) Raccogliere solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche;
7) Utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica;
8) Non utilizzare rastrelli che possano danneggiare il micelio;
9) Pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrita';
10) In caso di necessita' contattare il 1515, numero di Emergenza Ambientale del Corpo Forestale dello Stato.