Tuscia, musica: padre Gaetano Castiglia in concerto - Sabato 29 maggio 2010, alle ore 21, presso l’Auditorium della Facoltà di Lingue dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, si terrà il concerto “Anche stasera sono qui… a cantarvi canzoni” eseguito da Padre Gaetano Castiglia e dal coro “Giovani Note” di Ormelle-Roncadelle (TV).
Il Concerto è promosso dalla Parrocchia di Santa Maria della Grotticella in Viterbo, e patrocinato dalla Provincia di Viterbo, dal Comune di Viterbo, dalla Fondazione CARIVIT, dall'Università degli Studi della Tuscia e sostenuto dalla Banca di Viterbo, ricevendo inoltre un generoso contributo materiale da parte di numerosi operatori commerciali della città.
Padre Gaetano Castiglia è nato il 14 maggio 1954, ha fatto parte dei Giuseppini di San Leonardo Murialdo ed è stato ordinato sacerdote proprio a Viterbo nel 1981. Ha svolto il suo apostolato come animatore della pastorale giovanile, e, negli anni della sua presenza a Viterbo, ha lasciato profonde tracce in molti giovani e adulti della nostra Diocesi. È stato poi a Modena, quindi in Veneto e in Trentino, dove è tuttora incardinato nella Diocesi di Trento.
Autore di musica sacra fin da giovanissimo, ha studiato pianoforte e composizione, scrivendo più di 700 brani. Alcuni di questi pezzi (Luce siamo noi, La preghiera di Gesù è la nostra, Cristo Gesù è l’ancora della nostra vita, Madre dolcissima, Vieni Spirito d’amore, ecc. …) sono molto noti e cantati ormai in tante chiese d’Italia, altri sono più conosciuti ed apprezzati nei luoghi ove ha esercitato il suo ministero, comprese diverse parrocchie della città di Viterbo e dei dintorni.
La sua vita è stata fortemente segnata dall’esperienza della sofferenza fisica: numerosi interventi chirurgici alla schiena, lunghi periodi di convalescenza e ridotta possibilità di movimento, hanno tuttavia temprato il suo spirito e mai è venuto meno il suo coraggio di cantare sempre la bellezza della vita.
La profondità della sue canzoni ed il suo personale carisma suscitano grande consenso tra i giovani, i quali attingono alla contemplazione e alle emozioni della preghiera nelle canzoni religiose e ricreative che propone. Ciò crea legami d’affetto ed amicizia, perdurati negli anni e nei molti trasferimenti.
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