Il porto di Civitavecchia chiude ai taxi, parte la protesta. Ultime notizie - Apprendiamo con stupore e anche sconcerto la notizia che nella tarda mattinata di oggi i tassisti locali si sono riuniti davanti al varco Fortezza per manifestare contro l’impossibilità di entrare dentro l’area portuale e poter svolgere così il proprio lavoro.
Considerando l’esiguo numero dei tassisti civitavecchiesi, venti, appare allucinante che venga preclusa la possibilità a lavoratori locali di poter svolgere la propria attività perché non possono entrare all’interno dell’area portuale per garantire in questo modo un servizio pubblico e avere una base economica su cui contare.
E’ infatti alla luce del sole il dato allarmate riguardo la grave crisi economica che ha colpito anche Civitavecchia e tagliare fuori completamente dall'ambito lavorativo portuale una categoria come quella dei tassisti è quantomeno sconveniente e improduttivo per l’economia locale.
Il Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia, esprimendo solidarietà con i lavoratori dei taxi civitavecchiesi e ricordando che in tutti i porti italiani ed europei esistono aree attrezzate per permettere ai taxi locali di svolgere il proprio lavoro, si impegna a cercare tutte quelle soluzioni e mediazioni per garantire il diritto al lavoro che la categoria in questione, tra l'altro, può svolgere solo per sei mesi l’anno, vale a dire da aprile ad ottobre nel pieno del periodo di maggior attracco ai moli del porto di Civitavecchia delle navi da crociera.
Il Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia
- Uno Notizie Lazio - ultime news Civitavecchia -