Come
sarà la fiera della Sardegna nel prossimo futuro? Alla domanda
risponderanno i dirigenti della Fiera, autorità politiche e tecnici nel
corso di un convegno in programma venerdì 25 febbraio al Palazzo dei
Congressi della Fiera. Ma soprattutto gli architetti Eeduard Mijic di
Rimini, Aldo Vanini di Cagliari e Franco Bernardini di Roma, primi tre
classificati del concorso di idee bandito dalla Fiera per il futuro
della rassegna merceologica internazionale di viale Diaz. “Un convegno
– ha anticipato il presidente Giani Biggio – dal titolo molto esplicito
(facciamo il futuro della nostra fiera) per mettere a confronto
esperienze, progetti e opportunità della più importante rassegna
fieristica della nostra isola e presentare, in una mostra, i tre
progetti vincitori. Cioè di come sarà la fiera dell’immediato futuro,
un futuro sul quale i dirigenti della fiera aprono un ampio dibattito
con tecnici, politici ed esperti anche di altre realtà fieristiche
nazionali e anche con i sardi, ed in particolare i cagliaritani, su
come sarà la fiera dei prossimi anni.”
Insomma
una nuova fiera per la città e la Sardegna che sono cambiate e meritano
quindi che anche la Fiera cambi per essere ancora, dopo sessant’anni,
la vetrina sempre aggiornata ed accogliente di tutta la Sardegna.
Vetrina delle nuove opportunità che il mondo può offrire alla Sardegna
nell’era della globalizzazione, ma con un occhio di riguardo alle
produzioni tradizionali che a buon diritto vogliono inserirsi nei
mercati internazionali con le proprie peculiarità.
La
giornata di venerdì 26 in programma nel Palazzo dei Congressi, sarà
aperta dai saluti del presidente della Fiera Gianni Biggio, del
presidente della Camera di Commercio Giancarlo Deidda, del sindaco
Emilio Floris e del presidente della Provincia Graziano Milia, quindi
seguirà l’illustrazione dei tre progetti primi classificati e da una
tavola rotonda su un tema che lega l’ammodernamento della Fiera della
Sardegna allo sviluppo di una Città, di una Provincia, di una Regione
al centro del Mediterraneo. Tavola rotonda coordinata da Renato
Sangiuliano, vicedirettore del Tg1, con Giancarlo Carnelli Project
Manager Banca Infrastrutture Innovazione Sviluppo, l’architetto Gianni
Campus, assessore all’Urbanistica del Comune di Cagliari e l’architetto
Cesare Casati, direttore della rivista “L’Arca”, docente presso della
facoltà di architettura dell’Università La Sapienza di Roma, Lorenzo
Cagnoni, presidente dalla Fiera di Rimini, Raffaele Cercola, presidente
dell’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, Paolo Fadda, presidente
Autorità Portuale di Cagliari, Alberto Scanu, presidente della
Confindustria di Cagliari e Antonio Tilocca presidente della Sfirs.
Insomma tutti gli enti interessati ad avere nella Fiera uno strumento
sempre nuovo per lo sviluppo della Sardegna.
Alla
tavola rotonda faranno seguito gli interventi di Tore Cherchi,
presidente Anci Sardegna, de deputato Paolo Fadda della Commissione
Attività Produttive della Camera dei Deputati, di Massimo Fantola
docente della Facoltà di Ingegneria di Cagliari, del senatore
Piergiorgio Massidda e dell’ingegnere Maria Lucia Bayre, assessore
regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione,
Spettacolo e Sport.
La
giornata sarà chiusa dalle conclusioni di Adolfo Urso vice ministro
dello Sviluppo Economico e del presidente della Regione Ugo
Cappellacci.
Nella
hall del Palazzo dei Congressi sarà allestita la mostra degli elaborati
presentati al concorso di idee per la nuova fiera, che potrà essere
visitata dal pubblico anche nella giornata di sabato 27 dalle ore 10
alle ore 18.
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