Presentato, presso l’Aula Magna dell’Assam Marche (via Alpi, 21 - Ancona), lo studio di fattibilità sulle filiere biologiche marchigiane. La ricerca, finanziata dalla Regione nell’ambito del progetto di sviluppo dell’agricoltura biologica, è finalizzata ad approfondire la conoscenza e l’analisi di un settore molto dinamico, caratterizzato da un elevato numero di aziende (2.653), da una superficie agricola coltivata di 67.343 ettari che sfiora il 14 per cento di quella totale, e da una produzione di eccellenza a livello nazionale e internazionale.
Andrea Arzeni, dell’Inea, ha illustrato i risultati dell’indagine, condotta nel 2009 sulla base informazioni statistiche e di interviste a tecnici e titolari di aziende agricole. Lorenzo Bisogni, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Marche, ha presentato i bandi relativi allo sviluppo delle macrofiliere. Hanno segutito gli interventi dei principali soggetti delle filiere regionali: Bruno Sebastianelli della cooperativa “La Terra e il Cielo”, Francesco Torriani della cooperativa “Alce Nero” e Paolo Laudisio della Bovinmarche. Alla riunione hanno partecipato anche Giulio Saccuti, amministratore unico dell’Assam, e Giorgio Grottini, presidente dell’Ats, l’Associazione temporanea di scopo alla quale aderiscono i produttori biologici delle Marche. Ha coordinato i lavori Roberto Luciani, dirigente del Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca della Regione Marche
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