Internet, è guerra tra Google e Cina - E' guerra aperta tra il colosso Google e il governo della Cina. Dopo i ripetuti attacchi informatici che Google ha patita a causa dei pirati informatici cinesi, scatta il contrattacco: fin tanto che la Cina non prenderà provvedimenti, Google toglie tutti i "filtri" richiesti dal governo cinese, dando accesso ad informazioni e siti fino ad oggi proibiti e di fatto inaccessibili.
Google difende la libertà di espressione che è alla base dell'esistenza stessa di internet.
I maggiori governi democratici del mondo vengono a soccorso di questa tesi, gli Stati Uniti per primi ovviamente.
Ma Google paventa anche un'azione ancora più forte qualora il governo cinese non si adoperasse a risolvere la questione: chiudere il motore di ricerca cinese di Google e tutti i suoi uffici dislocati in Cina.
Certamente non sarà facile arrivare ad un lieto fine della storia in tempi rapidi.
La filosofia del governo cinese è racchiuso nelle parole dell ministro dell'Ufficio informazioni del consiglio di Stato, Wang Chen, che ha sottolineato come internet debba servire anche a «guidare l'opinione pubblica».
Un concetto difficile da far convivere con quello di libertà di pensiero per come lo si intend nei Paesi democratici mondiali.
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