Al termine delle festività natalizie, arriva in ogni famiglia il momento di disfare l’albero di Natale. Dopo aver svolto dignitosamente il proprio compito, ogni abete, sia esso vero o artificiale, viene spogliato da luci e addobbi. Per quanto riguarda l’albero in plastica il discorso è semplice perché può essere riposto in casa, in attesa di essere riutilizzato l’anno successivo. L’albero naturale, invece, se da un lato è in grado di assorbire CO2 e quindi aiutare l’ambiente, dall’altro deve essere smaltito in maniera corretta. Chi vive in campagna o possiede un giardino ha la possibilità di ripiantarlo, ma per chi vive in appartamento spesso diventa difficile liberarsene, allora si sceglie di abbandonarlo per strada accanato ai cassonetti o, ancora peggio, di bruciarlo nei camini.
Per dare una mano ai cittadini, il Comune di Roma ha predisposto un’operazione di raccolta nell’ambito di una campagna straordinaria promossa dall'AMA che ha visto coinvolte 10 postazioni (5 isole ecologiche e 5 centri di raccolta). L’iniziativa, svolta in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, il TGR Lazio e l’Assessorato alle politiche ambientali del Comune di Roma, ha avuto inizio nella giornata di giovedì 7 gennaio e si è conclusa nella mattinata di domenica 10 gennaio. Ora sono oltre 500 gli abeti naturali "post-natalizi" pronti al riuso. Il Corpo Forestale dello Stato ha contribuito all’analisi e alla selezione degli alberi in condizioni tali da poter essere ripiantati. Gli alberi restanti, quelli cioè che versavano in un peggiore stato, sono stati portati presso l’impianto di compostaggio di Maccarese, per essere convertiti in fertilizzante naturale, interamente biologico e di altissima qualità.
Ai cittadini che hanno portato il proprio albero, AMA ha consegnato due omaggi ecologici: un sacchetto di compost e del materiale informativo utile ad acquisire i criteri fondamentali per una giusta raccolta differenziata. Una politica di sensibilizzazione molto interessante quella dell’AMA che, per il sesto anno consecutivo, non solo facilita la vita ai cittadini, ma soprattutto serve ad evitare smaltimenti incivili e dannosi nei confronti dell’ambiente.
Elisa Ignazzi
- Uno Notizie Lazio - Roma -