Cinema, Natale a Beverly Hills film culturale - Il mondo del cinema è in rivolta. Il motivo è la decisione della Commissione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che, con delibera dello scorso 4 dicembre, ha riconosciuto “Natale a Beverly Hills” un film di interesse culturale.
La decisione deve essere ancora confermata, ma se così fosse il cinepanettone, distribuito dalla Filmauro di De Laurentis, avrà accesso ad una serie di privilegi ed agevolazioni atte a sostenere il cinema di qualità: potrà accedere a sgravi fiscali (tax credit), al riconoscimento di film d’essai e alla possibilità per il distributore di accedere ad un fondo in relazione agli incassi.
Ovviamente, la pellicola interpretata da Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Michelle Hunziker, Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi, è stata investita da una comprensibile polemica.
La svista del Ministero è stata fortemente criticata soprattutto dai componenti dell’Anac (Associazione Nazionale degli Autori Cinematografici), per primo da Citto Maselli che ha dichiarato:
“Si tratta di un precedente di una gravità estrema. In questo modo, infatti, si permette ad un film, di legittimo e straordinario valore commerciale, di accedere a quei circuiti riservati, invece, ai film italiani ed europei di qualità che soffrono di una visibilità limitata”.
In effetti, la commedia natalizia diretta da Neri Parenti e che quest’anno fa tappa nella città californiana, oltre ad essere proiettata in un grande numero di sale nazionali, è anche onnipresente su tutte le reti tv con una martellante pubblicità, fatta di video promozionali abbinati a continue comparsate dei protagonisti. Forse è anche per queste ragioni che “Natale a Beverly Hills” nel primo weekend d’uscita ha subito ottenuto buoni risultati, distinguendosi già nettamente come il film più visto della settimana con un incasso di 3,47 milioni di euro, più o meno lo stesso di “Natale a Rio” lo scorso anno.
Più deludenti, invece, gli esordi di “Io & Marylin”, il nuovo di Leonardo Pieraccioni con 1,64 milioni di euro. “A Christmas Carol” di Robert Zemeckis si piazza terzo con 1,27 milioni di euro, seguito da “La principessa e il ranocchio” della Disney che supera a stento il milione di euro.
In quinta posizione c’è “Cado dalle nubi” di Checco Zalone con 585mila euro, in sesta “Dorian Gray” con 251mila euro e in settima “Astro Boy” di David Bowers con soli 171 mila euro.
Il film di De Sica, quindi, domina incontrastato la classifica degli incassi, decretando ancora una volta la persistente fedeltà del pubblico, prova che il film di natale è diventato quasi un rito, un’irrinunciabile tradizione nei freddi pomeriggi delle feste natalizie.
Non interessa né il valore né lo spessore dei contenuti, ormai tendenzialmente ripetitivi nella trama e nelle situazioni, intenzionalmente grossolani e drammaturgicamente ordinari.
Lo spettatore ricerca la comicità leggera, a tratti inconsistente, degli attori di turno, spesso anche volti televisivi prestati al grande schermo.
Se la decisione del Governo di riconoscere come culturale “Natale a Beverly Hills” è agli occhi di tutti alquanto discutibile, i dati al boxe office parlano chiaro, segno che la formula del cinepanettone non conosce crisi, funziona ancora e anche molto bene.
Elisa Ignazzi
Il sito del film Natale a Beverly Hills è www.nataleabeverlyhills. com
- Uno Notizie Cinema Italia - Roma -
Commenti |
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per me questo film è il solito film, niente di più. preferisco checco zalone, lui si che fa ridere cristian de sica è il solito sporcaccione, sa fare solo questo | ||
commento inviato il 22/12/2009 alle 8:47 da maria | ||
checco zalone nn è nessuno è solo un barese che vuole fare il napoletano infatti se sei attento quando fa le battute son batture partenopee anche quando sona il pianoforte vorrebbe imitare d´alessio gli do ragione xchè se parlasse barese nessuno lo capirebbe invece per far ridere deve per forza fare il napoletano comunque de sica è il numero un dei comici italiani quando de sica recitava e faceva ridere, alone stava succhiando il latte dalla...... W I CINEPANETTONI | ||
commento inviato il 23/12/2009 alle 1:38 da azzurro | ||
condivido con azzurro.. tra de sica e zalone non c´è proprio paragone de sica è il migliore... Zalone è... chi è bho.. uno che si è buttato nel cinema perchè ha avuto fortuna con zelig ma nulla di più.. | ||
commento inviato il 28/12/2009 alle 0:37 da elena | ||
e poi senza offesa.. ma che commento c´era da aspettarsi da una che si chiama Maria come mia nonna | ||
commento inviato il 28/12/2009 alle 0:38 da elena | ||
Io il film l´ho visto,quest´anno è più che noioso,non fa affatto ridereE´ovvio che non si può assolutamente paragonare De Sica a Checco Zalone,sinceramente come comico non mi fa impazzire,però Natale e Beverly è stato pesantissimo...se non era per De Sica il film era na noia totale | ||
commento inviato il 29/12/2009 alle 8:47 da Ely | ||