Viterbo, Centro Congressi Hotel Villa Sofia: convegno sulle Comunità Montane - Incontri, dibattiti, seminari; e poi ancora prospettive di sviluppo e di collaborazione con altri enti, e una mostra sulle zone montane del Lazio. E’ questo il ricco menù che propone il convegno “Comunità montane: una risorsa per lo sviluppo del territorio”, in programma venerdì 18 e sabato 19 dicembre al Centro congressi di Villa Sofia, a Viterbo. Si tratta, a tutti degli effetti, degli “Stati generali della montagna laziale”, un appuntamento utile a ribadire il ruolo essenziale che le Comunità montane svolgono per la salvaguardia del territorio. L’appuntamento è organizzato dall’assessorato agli Enti locali della Regione e da Uncem Lazio, l’Unione dei Comuni e delle Comunità montane.
A dare il via ai lavori, sabato mattina alle 10,30, l’onorevole Giuseppe Parroncini, assessore agli Enti locali del Lazio; a presiedere la due giorni Ivano Pompei, presidente Uncem Lazio. A seguire la relazione di Edoardo Racca su “I ruoli degli enti montani nella riforma delle autonomie locali”. Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, la presentazione del progetto Sgml (Sistema geografico della montagna del Lazio), realizzato da Uncem Lazio in collaborazione con l’assessorato Enti locali e l’Eim (Ente italiano della montagna): sarà proprio un esperto dell’Eim, Stefano PIgnotti, a presentare lo studio. Sabato 19 sarà la volta di Maria Grazia Pompa, che illustrerà ai presenti la legiferazione regionale sulle Comunità montane. Le conclusioni saranno tratte, alle 12, dall’assessore Giuseppe Parroncini. Durante le due giornate, inoltre, gli argomenti discussi saranno supportati da una mostra allestita nella sala adiacente quella del convegno e dedicata alla “Carta della montagna del Lazio”, parte di uno studio più ampio nato dalla necessità di avere un primo quadro conoscitivo della montagna laziale al fine di coordinare le strategie di intervento e di sviluppo dell’intero territorio montano.
Il convegno, dicono gli organizzatori, arriva in un momento in cui forte è il dibattito sul ruolo e l’esistenza stesse delle Comunità montane. Nel Lazio, dopo la legge che ha demandato alle Regioni la riorganizzazione delle Comunità montane, l’ipotesi è quella di ridurre gli enti da 22 a 14, con una nuova riorganizzazione territoriale e amministrativa. In provincia di Viterbo, sempre secondo il progetto di riforma messo a punto dalla Regione, dovrebbero rimanere sia la Comunità montana Alta Tuscia laziale e la Comunità montana dei Cimini, che dovrebbe unirsi a quella di Tolfa e Allumiere.
Per ogni informazione sul convegno: serviziuncem@virgilio.it
- Uno Notizie Tuscia, Viterbo - Lazio -
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