Vi è una forte solidarietà tra i comitati che si battono per la drastica e immediata riduzione dei voli che avvelenano la vita dei cittadini di Ciampino (e di Marino e del X Municipio di Roma) ed il comitato che a Viterbo si oppone al mega-aeroporto.
Tra le molte testimonianze di questa solidarietà basterà citare la conferenza a Viterbo del 3 maggio 2008 in cui abbiamo ospitato i cittadini di Ciampino che hanno descritto quali drammatiche ed insostenibili conseguenze l'attività dell'aeroporto abbia provocato sulle loro vite, ed in tempi recentissimi l'apprezzatissima relazione medico-scientifica sulla situazione di Ciampino svolta dalla dottoressa Antonella Litta (che è anche la portavoce del comitato che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo) al recente prestigioso convegno medico nazionale di Salsomaggiore del 4-6 novembre 2009, relazione che aveva ad oggetto: "L' impatto delle attività aeroportuali sulla qualità della vita negli edifici abitativi ed i servizi circostanti. Il caso di studio della città di Ciampino e delle scuole di Santa Maria delle Mole. L'impatto atmosferico e l'impatto acustico come determinanti di malattie respiratorie, cardiovascolari e di disturbi della qualità della vita e della capacità di apprendimento nei bambini".
E' quindi semplicemente grottesco ed infame che alcuni personaggi della lobby speculativa del mega-aeroporto cerchino di contrapporre i diritti dei cittadini di Ciampino a quelli dei cittadini di Viterbo, come se per liberare Ciampino fosse necessario condannare Viterbo alla devastazione ambientale e al disastro sanitario.
In verità si deve procedere alla riduzione drastica e immediata dei voli a Ciampino, non trasferendoli altrove ma abolendoli tout court, poiché la salute, la sicurezza e il diritto alla vita dei cittadini devono essere anteposti ai profitti degli speculatori e degli avvelenatori.
E quanto a Viterbo, il mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed illegale, non deve essere realizzato, né oggi né mai.
Poiché il mega-aeroporto provocherebbe una catastrofe per l'ambiente (in una delle aree naturalistiche e storico-culturali più preziose del Lazio: quella del Bulicame di dantesca memoria), per la salute e la sicurezza dei cittadini, e per l'economia viterbese (quella reale, possibile, sostenibile: agricoltura, valorizzazione dei beni ambientali e culturali, termalismo, turismo sociale, ecocompatibile e di qualità...).
Poiché il mega-aeroporto provocherebbe una irreversibile devastazione di beni primari ed insostituibili.
Poiché il mega-aeroporto provocherebbe uno sperpero colossale di soldi pubblici, un saccheggio scellerato ed ignobile, una flagrante mastodontica violazione delle leggi in vigore, uno vero e proprio stupro del territorio, del bene comune, dei diritti della popolazione.
Ed è assai significativo che in relazione ai procedimenti amministrativi relativi all'operazione speculativa del mega-aeroporto la magistratura viterbese abbia avviato un'inchiesta per corruzione nei confronti di politici e dirigenti del Comune di Viterbo.
Una volta di più affermiamo con chiarezza che la lotta dei cittadini di Ciampino e di Viterbo per la riduzione del trasporto aereo è una e la stessa.
Una volta di più affermiamo che bisogna liberare Ciampino e non "ciampinizzare" Viterbo.
A Ciampino e a Viterbo occorre condurre una stessa lotta per il diritto alla salute e la legalità.
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo
e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo,
in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
- Uno Notizie Viterbo - Lazio -
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