La Regione Toscana, con delibera di Giunta numero 532 del 14 luglio 2008, ha approvato le modalità per procedere alla chiusura dell'aggiornamento dello schedario viticolo regionale. L'Artea - Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura - procederà alla verifica dei dati forniti dal conduttore di superfici vitate, in particolare per quanto concerne la consistenza aziendale (superficie delle particelle in conduzione), l'identificazione catastale delle particelle e il titolo di conduzione delle particelle coltivate a vigneto. Artea verificherà poi la congruenza ai fini dell'iscrizione agli albi tra i dati di dettaglio dell'unità vitata dichiarati dal conduttore e i requisiti fissati dai rispettivi disciplinari di produzione, con particolare riferimento al rispetto della base ampelografica alla densità d'impianto e alla localizzazione dell'unità vitata all'interno della zona di produzione.
Le eventuali anomalie risultanti da tali verifiche saranno via via pubblicate, con cadenza mensile, a partire dal 15 luglio, sul sito di Artea. Il dettaglio delle unità vitate con le singole anomalie riscontrate è visionabile unicamente dall'interessato o da un suo delegato seguendo il seguente percorso informatico: all'interno del sito www.artea.toscana.it, cliccare su Servizi on line - aiuti comunitari - vitivinicolo - Albi Do ed Elenchi Igt- Elenco delle aziende con anomalie sul potenziale viticolo.
La pubblicazione delle anomalie costituisce la forma ufficiale di comunicazione alle aziende, da parte delle Province, degli esiti istruttori.
Dal 16 luglio al 10 dicembre 2008 il conduttore è tenuto a risolvere le anomalie attraverso gli strumenti messi a disposizione dal sistema informativo Artea e secondo le modalità concordate con le Province, dichiarando sotto la propria responsabilità la situazione effettiva. L'operazione di aggiornamento dello schedario del potenziale viticolo e di istituzione degli albi Do e degli elenchi Igt si considera conclusa l'11 dicembre 2008.
Sulla base delle verifiche sopra descritte, le Province prenderanno atto dei dati forniti dal conduttore e adotteranno un adeguato piano di controllo.
Per informazioni rivolgersi ai Centri autorizzati di assistenza agricola (Caa), alle Organizzazioni sindacali degli agricoltori, alle Organizzazioni professionali agricole, ad Artea, ai Consorzi di tutela dei vini a Do e Igt o alla Provincia di Grosseto - Servizio Vigneti del settore sviluppo rurale.
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