Valerio Grazini ambasciatore sportivo della nostra città nel mondo. Si è svolta questa mattina nella Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori la cerimonia che ha visto protagonista il diciassettenne viterbese, campione del mondo per ben quattro volte in quattro discipline diverse del tiro al volo. Ad accoglierlo il sindaco Giulio Marini, il vice sindaco Marcello Meroi, l'assessore allo sport Fabrizio Purchiaroni, il consigliere delegato allo Sport Claudio Ubertini e ancora l'assessore Giovanni Bartoletti e i consiglieri Enrico Contardo e Adelio Salvatori.
Presenti anche Immacolata Amalfitano in rappresentanza della Prefettura di Viterbo e il maestro Lorenzo Gasperini, guida sportiva e morale per il giovane campione viterbese. Valerio Grazini è un talento sportivo naturale, studente al quarto anno dell'istituto tecnico aeronautico Einaudi, appassionato anche della pallavolo. “La mia passione per il tiro a volo l'ho ereditata da mio padre – ha spiegato il giovane sportivo viterbese -. Mi alleno molto, in un anno consumo mediamente 20 mila cartucce”.
“Conosco Valerio da quando era bambino – ha confidato il vicesindaco Meroi -, così come conosco la sua famiglia. Per questo oltre a congratularmi con il nostro giovane concittadino, vorrei rivolgere un ringraziamento anche a chi, in questi anni, lo ha sostenuto con la propria vicinanza e il proprio affetto. Mi riferisco ai genitori, ma anche al maestro Gasperini, che lo ha visto crescere sia come sportivo che come giovane. Lo sport, sia individuale che di squadra, ha un valore enorme. Questo valore è alimentato anche da chi, in silenzio, è vicino a campioni come Valerio. La cerimonia di oggi è semplicemente un modo per ricordare e ringraziare Valerio per i suoi primati raggiunti negli anni a livello nazionale, europeo e mondiale. Gli auguriamo che i suoi successi raggiunti fino ad oggi siano solo i primi di una lunga serie”.
Sulla stessa linea anche l'assessore Purchiaroni, che ha aggiunto: “Stiamo lavorando alla stesura di un regolamento comunale per sostenere e promuovere queste discipline sportive meno note all'opinione pubblica. Il nostro obiettivo è quello di dare una maggiore visibilità e soprattutto una maggiore attenzione a sport come questi, rappresentati da grandi campioni, ma purtroppo non sempre valorizzati e riconosciuti come meritano”.
“Valerio rappresenta un'icona per la disciplina di tiro a volo – ha dichiarato il sindaco Marini -. La sua città crede in lui, nelle sue capacità, nei suoi valori. Quando ero presidente in Provincia avevo l'ambizione di veder stampati sulle maglie degli sportivi viterbesi il nome e il simbolo della città. Un modo per responsabilizzare i ragazzi, per far capire quanto fosse importante indossare quella maglia, ma anche un modo per trasmettere la vicinanza dei viterbesi a chi dà l'anima per difendere i propri valori, la propria passione e la propria terra.
La nostra città ha l'esigenza di potenziare, rilanciare e rinnovare l'impiantistica sportiva. Su questo l'amministrazione ha intenzione di lavorare molto affinché si possa offrire e garantire ai giovani viterbesi una sana aggregazione e competizione sportiva”.
A conclusione della cerimonia, il sindaco Marini ha consegnato al giovane campione come segno di riconoscimento il leone di Viterbo, simbolo della città.
- Uno Notizie Viterbo - Lazio -
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