La situazione della gestione dell'acqua nella Tuscia – anche sulla base di quanto accaduto in Parlamento con l'approvazione del provvedimento di privatizzazione delle gestioni idriche in Italia -  assume connotati di grande rilievo.
Nonostante le diatribe e i tentativi di porre ostacoli da parte di coloro che oggi festeggiano la privatizzazione, il percorso che ha consentito la creazione di una società pubblica nell'Alto Lazio – la TALETE – deve essere difeso dal territorio con una mobilitazione trasversale e diffusa.

E ' falso che fosse un atto richiesto dalla Comunità Europea: in Francia sono sempre più numerosi i casi in cui il ciclo idrico torna nelle mani degli enti pubblici, a partire dalla stessa Parigi, solo per citare un caso.

E' falso che questo provvedimento consentirà risparmi e una qualità migliore del servizio: la privatizzazione dovunque ha sempre comportato costi maggiori e bollette alle stelle, senza alcun miglioramento effettivo: basti ricardare il caso di Acqua Latina. Inoltre gli investimenti strutturali (nel viterbese parliamo della depurazione di quasi la metà dei comuni) rimarrebbero a carico dei contribuenti con una spesa enorme per la collettività.
E' soprattutto l'aspetto culturale e sociale, tuttavia, che risulta del tutto inaccettabile.
L'acqua è un diritto, un bisogno fondamentale e non una merce.

Proprio la Tuscia oggi può svolgere un ruolo di riferimento in Italia: occorre difendere il patrimonio e la esperienza della TALETE contro gli speculatori.
Chiediamo alle forze politiche e sociali, alle organizzazioni ed alle associazioni, al presidente del'ATO e presidente della Provincia Alessandro Mazzoli di convocare al più  presto una assemblea pubblica.
E sottoponiamo alle forze del centro sinistra e del centro destra viterbese la necessità di condurre una comune battaglia di civiltà, perché l'acqua dei viterbesi rimanga ai viterbesi.
Che l'Amministrazione provinciale e i comuni della Tuscia “battano un colpo”.

 
Per SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA
- Associazione Per la Sinistra della Tuscia -

Umberto Cinalli

- Uno Notizie Viterbo - Lazio -