Tuscia, Viterbo: aumento usura. Grazie a crisi aumentano canali di finanziamento usurai - Crisi economica, maggiore difficoltà per l’erogazione di prestiti da parte degli istituti bancari, ritardi dei pagamenti da parte dei clienti privati e pubblici, eccessivo ricorso a pagamenti rateali. Sono alcune delle cause che portano a volte imprenditori e famiglie a ricorrere a forme di finanziamento illecite. Ed ecco che il meccanismo dell’usura si mette subito in moto.

La notizia dei giorni scorsi del commerciante viterbese disposto a vendere i propri organi per far fronte ai debiti e per chiudere la pratica con gli strozzini è drammatica e riporta al centro dell’attenzione uno dei peggiori mali che affligge il nostro Paese e non solo.
“La negativa congiuntura economica che stiamo vivendo dal 2008 – ha detto il segretario di Confartigianato imprese di Viterbo, Andrea De Simone – ha senza dubbio aggravato il fenomeno dell’usura.

E quando si arriva a rivolgersi agli usurai per far fronte a difficoltà economiche per poi essere disposti a vendere i propri organi per pagare i debiti, è evidente che la disperazione ha avuto la meglio. Purtroppo, ancora una volta viviamo una situazione terribile che non deve riguardare soltanto la persona colpita ma l’intera società, le istituzioni e le stesse Associazioni di categoria che hanno il principale compito di tutelare proprio le imprese.

Dall’altra parte – continua De Simone – l’esperienza insegna che, quando ci si rivolge agli usurai, siano essi persone fisiche che gestiscono il proprio denaro o vere e proprie organizzazioni criminali, si sta decretando la morte della propria azienda. Sarebbe opportuno, invece, trovare il coraggio di denunciare il fatto agli enti competenti anche con l’aiuto delle Associazioni di rappresentanza sindacale. Siamo consapevoli – conclude il segretario di Confartigianato imprese di Viterbo - che gestire una situazione del genere non è affatto facile per le possibili ritorsioni negative su se stesso e sulla famiglia ma appare indispensabile farlo”.

Esistono, inoltre, altri canali di finanziamento legali e possibilità di accedere ai fondi gestiti dal Ministero degli Interni. Una delle possibili soluzioni è anche quella delle cooperative di garanzia che offrono soluzioni di sostegno per le imprese. All’interno del sistema di Confartigianato imprese di Viterbo è possibile rivolgersi a Fidimpresa Viterbo, la cooperativa artigiana di garanzia, in grado di favorire l’accesso al credito per le aziende.

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