“Il suicidio di un giovane detenuto nell’istituto Penale Minorile di Firenze conferma purtroppo il quadro preoccupante della situazione carceraria nel nostro paese, così come denunciato nei giorni scorsi da Enrico Rossi e confermato dai molti rapporti dei diversi soggetti che operano nel carcere”. Lo ha detto l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Alessia Ballini, riferendosi alla morte di un giovane marocchino avvenuta ieri nel carcere minorile di Firenze.
“Gli episodi dolorosi e inaccettabili che si susseguono ormai da tempo all’interno delle carceri – ha aggiunto il presidente Andrea Barducci – devono spingere a un’assunzione di responsabilità collettiva e convincere sulla necessità ormai irrinunciabile di varare modifiche legislative in grado di superare l’emergenza e il sovraffollamento che si è creato negli istituti di pena”.
“Siamo sempre più convinti, che la detenzione, soprattutto di minorenni – ha concluso l’assessore Ballini – debba essere considerata una misura estrema e che il carcere non possa rappresentare la risposta ai fenomeni di disagio sociale o di mancata integrazione”.
- Uno Notizie Firenze - Toscana -
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