L’Assessorato Provinciale Ambiente, organizza per Novembre la Settimana UNESCO (periodo 10-15 Novembre 2009), previsto dal Decennio della Sostenibilità e dello Sviluppo (DESS).
Si terranno eventi molteplici e diversificati quali laboratori didattici, seminari, momenti espositivi, mostre, proiezioni, etc. coinvolgendo enti, istituzioni, scuole, associazioni, imprese, università, etc.) per sensibilizzare le varie realtà locali e l’intera cittadinanza della Provincia di Nuoro.
L’attivazione di una politica di prevenzione ambientale deve suscitare l’ impegno di un gran numero di città e regioni europee e richiede un intervento nell’intero sistema della città e nei confronti dei cittadini per educare in senso ampio, come istituzione, informazione e sensibilizzazione.
Queste le Iniziative del Progetto che ha ottenuto il primo posto in graduatoria a livello regionale
Il coordinamento generale del progetto verrà curato dal Nodo Provinciale INFEA della Provincia di Nuoro. I ruolo operativo sarà svolto dai Centri di Educazione Ambientale di Santa Lucia di Siniscola, Fonni, Lula, Bitti e Cala Gonone. L ’ambito di azione territoriale dell’intervento coinvolgerà una grossa parte della Provincia di Nuoro.
La localizzazione degli interventi è motivata, pertanto, da scelte di tipo logistico, che hanno portato ad individuare, come target didattico ecosistemi ambientali unici, quali le aree del Monte Albo di Lula e Siniscola, del Gennargentu di Fonni, delle oasi naturali di Bitti e delle coste di Dorgali, alcuni dei quali interessati da strumenti di tutela di carattere regionale, nazionale e comunitario, che assicurano una importante varietà biologica, e quindi didattica, allo studio degli ecosistemi.
Tra le problematiche ambientali che accomunano i territori in esame spiccano gli incendi, per la maggior parte di origine dolosa, che affliggono il territorio soprattutto nel periodo estivo e che sono causa di vari fenomeni tra cui la denudazione dei versanti, che comporta l’impoverimento dei suoli e l’incremento della velocità di desertificazione dei terreni. Questi sono anche causa indiretta dell’ impoverimento delle falde acquifere sotterranee e di un aumento del ruscellamento lungo gli alvei dei torrenti.
Si riscontra, in maniera diffusa la presenza di piccole discariche abusive e la mancanza di una cultura diffusa per l’uso consapevole e sostenibile delle risorse ambientali. Nei comuni costieri, la forte concentrazione dei flussi turistici nei mesi estivi crea gravi problemi di congestione e di adattabilità ambientale dei visitatori, a causa di repentine variazioni nella produzione dei rifiuti, in particolare dei reflui inquinanti che portano al collasso i sistemi di depurazione.
In alcune particolari aree si riscontra inoltre la presenza di aree estrattive (cave di pietra, sabbia, ghiaia o altri materiali) in alcuni casi già dismesse che insieme ad edifici ed installazioni industriali ancora attivi (es. Unicem – Siniscola) causano un forte impatto antropico nel territorio. Da qui la necessità di interventi per la riqualificazione del territorio.
La mancanza di attività eco – sostenibili e quindi di una cultura di sviluppo economico eco – sostenibile pone i Centri di Educazione Ambientale della Provincia di Nuoro come punti di riferimento per la diffusione di queste buone pratiche.
Obiettivi che si intendono perseguire
Obiettivo fondamentale del progetto è aumentare il grado di consapevolezza riguardo alla conservazione delle risorse naturali e dall’altro le opportunità di sviluppo che la fruizione del patrimonio culturale locale può offrire. Per far ciò è importante effettuare l’educazione in età scolastica per creare una coscienza ecologica nelle nuove generazioni, affinché questi concetti facciamo parte del patrimonio culturale futuro.
Fasi e contenuti del progetto.
1° Fase progettuale: Presentazione Progetto – Coinvolgimento degli attori locali.
TERRITORI INTERESSATI: Comuni di appartenenza dei CEAS – Siniscola, Lula, Bitti, Fonni, Dorgali.
SOGGETTI ATTUATORI: Operatori dei CEAS del Nodo INFEA della Provincia di Nuoro che potranno lavorare in sinergia con l’Ente titolare.
CONTENUTI E MODALITA’ DI INTERVENTO: Fase teorica di introduzione e preparazione dell’evento, da svolgere nei comuni di appartenenza dei CEA del Nodo provinciale INFEA (Fonni, Santa Lucia, Lula, Bitti, Cala Gonone) l’ultima settimana di ottobre o la prima di novembre, in questa fase verrà presentata, a tutti i portatori di interesse delle comunità coinvolte, la settimana Unesco e gli interventi che si intendono attuare con tutte le fasi progettuali. In questa fase è previsto un incontro aperto agli amministratori locali, docenti, dirigenti scolastici, rappresentanti di categoria, associazioni, cittadini e altri. In questo incontro si vuole dare risalto all’iniziativa presentandola in tutti i suoi aspetti. Vuole essere anche un momento per presentare la rete INFEA, spiegare come funziona e quale sia la sua mission. In questa fase ogni CEAS si occuperà di contattare e invitare tutti i soggetti coinvolti. Nell’organizzazione e nella gestione dell’incontro ogni CEAS sarà libero di essere affiancato in tutte le fasi dall’Ente titolare che potrà apportare un notevole contributo alla buona riuscita dell’evento.
2° Fase progettuale
TERRITORI INTERESSATI: Intero territorio regionale.
SOGGETTI ATTUATORI: Referenti e operatori dei CEAS del Nodo INFEA della Provincia di Nuoro.
CONTENUTI E MODALITA’ DI INTERVENTO: Conferenza stampa da svolgersi all’inizio della settimana Unesco, alla presenza del Nodo provinciale INFEA e organi dell’informazione, volta a comunicare ed a informare sul progetto un pubblico più vasto. In questo caso sarà l’Ente proponente a contattare tutti gli organi di stampa.
INDICATORI DI PERFORMANCE PER VALUTARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI:
• Numero mezzi di informazione presenti.
• Numero servizi e/o articoli pubblicati.
3° Fase progettuale: Giornata Evento a Barumini.
( momento centrale della settimana)
TERRITORI INTERESSATI: Intero territorio Intero territorio regionale.
SOGGETTI ATTUATORI: Operatori dei CEAS del Nodo INFEA della Provincia di Nuoro.
CONTENUTI E MODALITA’ DI INTERVENTO: Viaggio d’istruzione – Giornata Evento a Barumini (sito patrimonio UNESCO), da svolgere durante l’ultima fase della settimana Unesco. Alla giornata saranno invitati a partecipare gli studenti delle scuole di ogni Comune di appartenenza dei CEA. Ogni CEAS si occuperà di contattare le scuole per avere le adesioni ed in seguito si preoccuperà di informare i docenti e gli studenti sul significato dell’evento. La giornata prevede oltre alla visita del sito, un’azione diretta di sensibilizzazione per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio storico – ambientale sardo, attuata in maniera congiunta da tutti i CEAS della provincia di Nuoro.
• Numero alunni coinvolti: n. 250 provenienti da diverse scuole del territorio della provincia di Nuoro.
4° Fase progettuale:
La 4° fase progettuale consiste in una campagna informativa ed educativa che affronterà l’evoluzione del patrimonio storico sardo, nelle sue valenze e specificità locali, approfondendo per ogni comune di appartenenza dei CEA, una particolare tematica. Di seguito si riportano nel dettaglio le azioni locali.
Azioni Progettuali Specifiche
AZIONI A - B: CEAS LULA E SANTA LUCIA – SINISCOLA
TITOLO: Monte Albo: Utilizzo nel tempo delle risorse ambientali. Vecchie e nuove – buone e cattive pratiche a confronto.
TERRITORIO INTERESSATO: Comuni ricadenti nell’area SIC del Monte Albo (Lula, Siniscola, Irgoli, Lodè, Loculi, Galtellì ) in particolare Comune di Lula e Comune di Siniscola.
SOGGETTI ATTUATORI: CEAS Lula e Santa Lucia – Siniscola
OBBIETTIVI:
Il progetto si propone di:
• Divulgare le peculiarità ambientali, economiche, culturali e sociali del territorio in esame attraverso l’analisi e lo studio delle attività di sfruttamento dell’elemento “roccia” nel tempo e la promozione di buone pratiche per l’uso sostenibile delle risorse ambientali a propria disposizione.
• Promuovere la conoscenza ed il rispetto del territorio al fine di acquisire comportamenti consapevoli di rispetto dell’ambiente e di partecipazione personale al mantenimento delle risorse ambientali;
• Conoscere gli aspetti naturalistici della montagna ed approfondire il rapporto che intercorre tra le continue trasformazioni dell’ambiente e l’azione dell’uomo.
CONTENUTI:
A partire dal tema generale che si è scelto di trattare “Monte Albo: Sfruttamento nel tempo delle risorse ambientali. Vecchie e nuove – buone e cattive pratiche a confronto”, l’aspetto che si intende approfondire in questa fase è quello relativo alle caratteristiche geologiche della montagna, in particolare la risorsa “roccia”, che ha determinato la nascita di attività economiche quali quella dei “Carchinajos” in passato e, ancora oggi l’attività di cava, influenzando la storia, la cultura e lo sviluppo socio – economico delle comunità circostanti.
Fase 1: Attività di ricerca.
1 a: Ricerca scientifica: Studio e approfondimento delle caratteristiche geologiche della montagna, condotto in maniera congiunta dagli operatori dei CEAS di Lula e Santa Lucia – Siniscola.
1 b: Ricerca storica: Gli operatori dei CEAS di Lula e Siniscola, ciascuno per il comune di appartenenza, saranno impegnati nel reperimento di informazioni relativamente alle antiche attività di produzione della calce, attraverso: la raccolta di testimonianze orali (interviste e video) ad anziani del luogo che hanno svolto in passato tale attività; il censimento dei forni di calce e l’analisi delle caratteristiche strutturali e dei principi di funzionamento, la produzione di documentazione fotografica.
AZIONE C: CEAS GENNARGENTU – FONNI
TITOLO: Recupero della memoria storica nel percorso di formazione dell’identità culturale di un popolo nel rispetto di un territorio.
TERRITORIO INTERESSATO: Comune di Fonni
SOGGETTI ATTUATORI: CEAS Gennargentu – Fonni
OBBIETTIVI:
• Creare occasioni di incontro-confronto fra anziani e giovani.
• Individuare nel patrimonio culturale una possibilità di attrazione e sviluppo per il territorio.
• Stimolare l’avvicinamento del locale al globale al fine di valorizzare i prodotti della cultura agrozotecnica e renderli rappresentativi del territorio.
INQUADRAMENTO DELL’INTERVENTO:
Il territorio nel quale il Cea di Fonni attiva le sue azioni progettuali è l’area del Gennargentu, ricca di un inestimabile patrimonio ambientale-storico-naturalistico dove l’identità dell’uomo appare plasmata da un succedersi di relazioni combinate dal suo vivere in simbiosi con il territorio circostante.
CONTENUTI:
il Cea Gennargentu vuole realizzare delle attività di studio, ricerca e valorizzazione del patrimonio storico-culturale-ambientale di quell’area attraverso le seguenti azioni:
• attività di ricerca e censimento dei “detentori del sapere”.
• organizzazione di laboratori didattici tramite i quali si trasmette il sapere dimenticato(laboratorio di prodotti tipici nel rispetto della tradizione originaria; “le mani d’oro”:laboratorio di conoscenza degli antichi mestieri).
• organizzazione visite guidate al museo della cultura.
• produzione di materiale divulgativo in carta riciclata: brochoures, opuscoli descrittivi.
• creazione di pannelli descrittivi dei percorsi storico-naturalistici.
• organizzazione convegno finale per la presentazione del lavoro svolto, con il relativo assaggio dei prodotti della tradizione.
•
AZIONE D: CEAS CALA GONONE
TITOLO: Valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed ambientale del territorio dorgalese.
TERRITORIO INTERESSATO: Comune di Dorgali – Cala Gonone
SOGGETTI ATTUATORI: CEAS Cala Gonne
OBBIETTIVI:
La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico sarà il tema centrale del laboratorio.
L’azione progettuale si ripromette di:
• creare il “logo”dell’iniziativa;
• realizzare un depliant illustrativo ed informativo;
• conoscenza dei materiali da costruzione tradizionali sostenibili, sviluppare un percorso conoscitivo storico-ambientale organico;
• realizzare targhe in ceramica con tecniche tradizionali-sostenibili;
• valorizzare artisticamente i percorsi e dei siti storico-archeologici con il posizionamento di opere in ceramica;
CONTENUTI E MODALITA’ DI INTERVENTO
Gli obiettivi indicati verranno realizzati attraverso i seguenti laboratori, con la presenza di esperti ed in alcune fasi anche con il coinvolgimento dei genitori:
Il Laboratorio incisioni rupestri: gruppi di alunni, seguiti dagli esperti del CEAS e dalle insegnanti, andranno alla scoperta dell’Arte Rupestre del territorio dorgalese Grotte del Bue Marino e Domus de Janas.
Nel Laboratorio di ceramica : si utilizzeranno le incisioni scelte durante il laboratorio per realizzare delle formelle seguendo la tecnica primitiva e la tecnica moderna-sostenibile .
Il lavoro sarà coordinato oltre che dagli esperti del CEAS anche da artigiani ceramisti dorgalesi.
Nel laboratorio è previsto l’individuazione di un percorso storico-archeologici-botanico: il gruppi di bambini, seguiti dagli, esperti del CEAS individueranno le piante particolari dei siti visitati (Nuraghe Mannu e Nuragheddu) e ne descriveranno gli aspetti tecnologici (materiali da costruzione) e sacro-mitologici, realizzando dei pannelli informativi.
Nel laboratorio verrà realizzato il depliant pubblicitario: i gruppi di bambini, seguiti da un esperto grafico, realizzeranno un depliant pubblicitario contenente la mappa del percorso storico individuato, le immagini più suggestive, le informazioni principali.
Sempre nel laboratorio si realizzerà il “logo” del progetto : i gruppi di bambini, seguiti da esperto del CEAS e dalle insegnanti creeranno il simbolo del percorso progettuale legato alle iniziative UNESCO.
A conclusione del progetto è prevista la presentazione della mostra aperta al pubblico (per la maggiore genitori)su ciò che è stato creato nei laboratori unitamente a dei pannelli che illustreranno tutte le fasi di lavoro. Le opere in ceramica saranno posizionate in punti strategici per la valorizzazione del percorso storico.
AZIONE E: CEAS LI.CRA.TE BITTI
TITOLO:. Incremento e commercializzazione di produzioni biologiche nel mercato turistico sostenibile.
TERRITORIO INTERESSATO: Comune di Bitti.
SOGGETTI ATTUATORI: CEAS Li.Cra.Te. Bitti.
OBBIETTIVI: La finalità principale del progetto è promuovere il riutilizzo di tecniche di allevamento e di agricoltura biologiche indici di salubrità della vita. Incrementare l’offerta ricettiva e presentare tale genuina realtà al mercato turistico per incentivarne la fruizione.
Gli obiettivi specifici del progetto si possono riassumere nelle seguenti fasi:
• Riscoperta delle antiche dinamiche dei prodotti locali.
• Organizzazione di incontri didattici teorico-pratici per le scuole e programmatici per gli attori locali.
• Valorizzazione dei “patrimoni” legati a tale cultura pianificando una manifestazione-evento.
• Promozione con materiale informativo.
Risultati attesi
- Creare una maggiore consapevolezza del proprio patrimonio storico. Una Società aperta alla valorizzazione dei saperi deve essere disposta non solo ad accogliere le innovazioni tecnologiche moderne sempre più numerose e presenti sul territorio, ma ad offrire ai cittadini l’opportunità di approfondire la conoscenza di quei sistemi storico-tradizionali che caratterizzano il patrimonio storico sociale intrinseco nel diritto di cittadinanza. “Cittadini sovrani” nel senso Milaniano del termine significa avere “cultura” del luogo, per amare e rispettare bisogna conoscere.
- Utilizzare le nuove tecnologie per rafforzare la memoria storica. Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per il recupero della memoria e della sapienza millenaria della Civiltà sarda potendo fluire su tutti coloro che hanno ereditato un patrimonio di tradizioni e culture affinché possano trasferirlo alle future generazioni, attraverso un progetto innovativo che riesca ad impiegare le nuove tecnologie come leva di sviluppo e patrimonializzazione del sapere dei luoghi.
- Valorizzazione degli stili di vita ecosostenibili e delle buone pratiche di Sviluppo Sostenibile. Conoscere, conservare e valorizzare i beni e la memoria storica, rappresenta un impegno ed un dovere verso le generazioni future, ma anche un’esigenza di ordine culturale che incide fortemente sugli stili di vita delle popolazioni, ed una opportunità di tipo economico, per i riflessi di natura turistica che ne possono derivare.
- Creare nuove mentalità che considerino l’ambiente e le risorse naturali come beni collettivi e variabili del sistema economico del territorio, proponendo il loro passaggio da costo a opportunità di sviluppo.
Sono presenti nel territorio dell’ente proponente azioni/progetti già attivati sul tema città e cittadinanza
Sono molteplici i progetti che nel territorio della Provincia di Nuoro sviluppano tematiche rivolte al miglioramento degli stili di vita adottati dalla cittadinanza, tra questi:
• Il progetto regionale partecipato di educazione all’ambiente e alla sostenibilità anno 2008, sul tema della riduzione e il riciclaggio dei rifiuti
• I progetti per l’utilizzo di fonti rinnovabili ai fini della produzione di energia elettrica;
• Il progetto Arco Latino con l’obiettivo di “riunire i popoli valorizzando i legami comuni tra entrambe le rive del Mediterraneo”;
• Azioni per la riqualificazione dei centri storici;
• Progetti di valorizzazione delle case museali presenti in diverse località della Provincia.
- Uno Notizie Nuoro - Sardegna -
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