Influenza A H1N1, salgono decessi a causa virus influenza A H1N1 - Sale a 53 il numero dei decessi in Italia correlati alla nuova influenza A.
La percentuale delle vittime collegate all’influenza A è pari allo 0,0043 per cento dei malati, contro lo 0,2 per cento dei decessi correlati alla normale influenza.
Campania, Lombardia, Marche, Lazio ed Emilia Romagna sono le regioni più interessate dalla pandemia, con un’incidenza pari all’1,5% in Campania, 1,3 % per la Lombardia, seguite da Emilia Romagna, Marche e Lazio con l’1,1%.
Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Calabria e Sardegna , invece, sono le regioni meno colpite dal virus influenzale. In entrambi i casi sono i bambini e gli adolescenti, da zero a 14 anni, i più colpiti, con un’incidenza pari al 2,8 per cento dei casi in media. Tra i giovani e gli adulti dai 15 ai 64 anni l’incidenza dell’influenza è dello 0,5 per cento mentre tra persone dai 65 anni in su è pari allo 0,1 per cento.
A fronte della progressione dell’epidemia, è prevista la consegna di 5 milioni di dosi di vaccino entro la fine del mese di novembre. Il Ministero della Salute, che dispone di una scorta farmacologica pari a quaranta milioni di dosi, prevede la vaccinazione del 40% della popolazione . Fino ad ora sono circa ottantamila gli italiani vaccinati contro l’influenza A. Il dato, destinato inevitabilmente ad aumentare, ridurrà sensibilmente il rischio di un rapido contagio dell’influenza, soprattutto per le categorie più “a rischio” .
Il virus della nuova influenza, è bene sottolinearlo, non è di per sé pericoloso. Come visto in precedenza, infatti, maggiore è la percentuale dei decessi provocati dalla normale influenza, rispetto a quelli dell’influenza A. La pericolosità del virus è dovuta sostanzialmente alle complicazioni che il ceppo stesso può provocare in un paziente dal quadro clinico già particolarmente compromesso.
L’allerta rimane comunque alta, anche se in Italia la situazione risulta meno grave rispetto agli altri Paesi dell’Ue: sono infatti 414 i decessi causati dall’influenza di cui 155 in Gran Bretagna, 73 in Spagna e 57 in Francia. Nel mondo sono state registrate 6508 vittime di cui 1368 in Brasile, 1004 negli Stati Uniti e 600 in Argentina.
Alessandra Sorge
- Uno Notizie Italia - Roma -
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