“Il progetto presentato da privati e avallato dal Comune di Fabrica di Roma per la realizzazione di un impianto a biomasse alimentato a olio di palma in località Quartaccio, è da respingere”. Lo afferma il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Maurizio Romani.
“Siamo in presenza, infatti, di un impianto che già la provincia in sede di conferenza dei servizi aveva ritenuto in contrasto con le linee provinciali per le biomasse. Inoltre – continua Romani - i proponenti, intendono realizzarlo nel territorio di Fabrica di Roma ma sopra la testa dei nostri concittadini di Quartaccio e Cenciani. Una scelta, anche dal punto di vista etico, inaccettabile. Chiediamo pertanto che il consiglio comunale si esprima per respingere tale eventualità, ben coscienti che le nostre competenze in materia sono più che limitate, come lo sono diventate anche quelle della provincia.
Infatti, grazie alla legge 99 del 31 luglio 2009 (art 27), in materia di energia, la competenza per l'autorizzazione di impianti di potenza inferiore ad 1 MgW (come è quello presentato al Comune di Fabrica di Roma) non fa più capo alle Province, ma passa nelle mani dei Comuni. Quindi – conclude Romani - dobbiamo scongiurare l’eventualità che i nostri concittadini siano presi in ostaggio da un comune confinante”.
- Uno Notizie Fabrica di Roma - Viterbo -
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