Parte oggi nel Lazio, da Roma a Viterbo, da Latina a Sperlonga, la raccolta firme lanciata dai soci sostenitori della Lega Nord nel Lazio, per difendere l'esposizione del crocifisso nelle scuole e nei luoghi pubblici. Guido George Lombardi, responsabile organizzativo nel Lazio riprende le dichiarazioni del Ministro Calderoli e dell’Onorevole Cota, "La Corte Europea con una ridicola sentenza, - ha detto Lombardi - ha calpestato la nostra liberta', i nostri diritti, la nostra cultura, la nostra storia, le nostre tradizioni e i nostri valori. Schieriamoci, credenti e non, religiosi e non, uomini e donne che si sentono offesi da questa sentenza, perchè nessuno a casa nostra può imporci una ideologia malata e corrotta.
Aderiremo, con tutti i nostri alleati, ad un'azione doverosa, un passo importante per confermare le nostre radici culturali e religiose, fondamento della Civilta' Occidentale e della democrazia”. Mentre il Consiglio dei ministri ha incaricato il ministro degli Esteri, Franco Frattini di fare ricorso contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, Umberto Bossi fa sapere che la Lega Nord continuera’ a promuovere la raccolta di firme su tutto il territorio nazionale.
- Uno Notizie Roma -
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