Muro di Berlino: 9 novembre 1989, caduta muro di Berlino - La Giunta comunale di Viterbo ha espresso la propria volontà a sottolineare in modo adeguato l'evento del 9 novembre, giorno in cui, venti anni fa, il muro di Berlino veniva spazzato via , riunendo nuclei familiari divisi nella stessa città di Berlino per 28 anni e diventando simbolo di libertà da qualsiasi oppressione. Successivamente, la legge 15 aprile 2005 ha riconosciuto il 9 novembre come giorno della libertà.
“Nel 1989, giorno della caduta del Muro di Berlino, ero molto giovane, ma negli anni seguenti ho compreso la grande portata di questo evento”, commenta l'assessore Sabatini, “ e oggi, che ne sono particolarmente consapevole, mi è sembrato doveroso, in nome di tutti coloro che a causa di quel muro sono stati separati, incarcerati, uccisi, sottolinearne l'importanza attraverso un atto ufficiale “.
L'assessore alle politiche sociali e giovanili, infatti, si è fatto promotore in Giunta della delibera con cui non solo l'amministrazione si impegna a ricordare l'evento soprattutto alle giovani generazioni , insistendo in particolare sul significato del Muro di Berlino quale simbolo di intolleranza ed oppressione, ma intitolerà un giardino, una via o una piazza cittadina al “9 Novembre 1989 -Giorno della Libertà.”
“La finalità è tenere viva in tutta la comunità cittadina, nel tempo, quella pagina di storia d'Europa , “conclude Sabatini, “ con il convinto auspicio che non vi sia più bisogno di erigere muri tra i popoli. Mai più.”
- Uno Notizie Tuscia - Viterbo -
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