Viterbo: stupro Montalto di Castro, Vittorio Sgarbi e la diretta su Canale 5, nel programma condotto da Barbara D'Urso - La puntata andata in onda domenica pomeriggio su canale 5 poteva essere una bella occasione, per la ragazza di Tarquinia, infatti vedeva presenti l’On. Daniela Santachè, Alba Parietti, la mamma di una giovane vittima di stupro che portava la sua testimonianza, ed anche la mia.
Peccato che mi sono trovata di fronte ad un Vittorio Sgarbi (On!), che affronta una trasmissione, senza avere traccia di copione o di informazione sui fatti, e una lunghissima e penosissima diretta con Montalto di Castro, che ha danneggiato tutta la trasmissione. Le volgarità che sono uscite da quelle bocche le hanno sentite tutti gli italiani che vedevano la trasmissione, e questo mi ha fatto molto male, perché si tratta della mia terra, di uno dei più bei paesi della nostra provincia, e sono profondamente convinta che quel gruppetto, non rappresenti la popolazione tutta di Montalto di Castro.
In ogni caso, grazie al direttore Claudio Brachino che veramente era preparato e documentato, sia io, che le altre donne, abbiamo potuto dire la nostra e controbattere, sia l’incongruenza di chi parlava in diretta, sia la poca lucidità di Vittorio Sgarbi. Penso che immaginerete i commenti del pubblico, come i vari scontri in studio, che hanno messo in condizione la conduttrice Barbara D’Urso di dover mandare più volte la pubblicità. In ogni caso le autorevoli donne presenti hanno difeso e sostenuto con forza la ragazza vittima dello stupro, anzi risono messe a mia disposizione per sostenermi, qualora ci fosse la necessità, e ci sarà, di mettere in campo altre iniziative a sostegno.
Poichè ho saputo che dopo la diretta ci sono state delle minacce e intimidazioni nei confronti dell’unica donna che ha parlato a favore della ragazza, addirittura al direttore di Tuscia Web, Carlo Galeotti, vorrei girare loro tutta la mia solidarietà e la mia stima. Inoltre vorrei ringraziare proprio Carlo Galeotti, per le belle parole che ha scritto alla ragazza, che si unisce ai miei ringraziamenti.
Voglio ricordare a tutti i lettori che ho aperto un conto corrente a favore della ragazza, presso la Carivit Agenzia 3 di Via Polidori a Viterbo. Il codice IBAN è il seguente:
IT85JO6O6514508000010063942.
SE mi è consentito, vorrei riportare il commento di una madre, rivolto alla ragazza, dopo l’uscita di un altro becero articolo pubblicato dal corriere della sera, che aveva intervistato gente di Montalto di Castro:
“Vorrei mandare alla ragazza tutta la mia solidarietà, ma anche da italiana di una generazione precedente, chiederle perdono. Perdonaci se se il nostro paese è ancora un posto dove il familismo amorale e il campanilismo regnano al punto da giustificare uno stupro. Perdonaci se, nonostante gli accertamenti giudiziari, c’è ancora chi la mette sul piano del “è solo la sua parola”. Perdonaci se per un tuo connazionale è normale dire di uno stupro, dove ci sono carnefici e vittime, “non parteggio per nessuna delle due parti”, manco si trattasse di una partita di calcio. Perdonaci se i commenti che si sentono ora sono esattamente gli stessi identici che si sentivano in questi casi alla metà degli anni settanta. Perdona il nostro relativismo etico, che ci porta a riabilitare senza punire, anziché punire e solo poi riabilitare. Perdonaci, infine, perché noi italiani siamo sei codardi, sempre pronti a salire sul carro del prepotente. Ammesso che meritiamo il tuo perdono”.
Daniela Bizzarri
Consigliera di parità della provincia di Viterbo
- Uno Notizie Montalto di Castro - Viterbo -
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