A seguito delle notizie apparse sulla stampa locale in merito alla  sospensione dei ricoveri e delle prestazioni socio sanitarie da parte del Gruppo Ro.Ri., che gestisce le Case di Riposo “Santa Teresa” e “Casa di Cura di Nepi”,  come rappresentante politico provinciale, espressione del territorio della Tuscia Meridionale, mi preme sottolineare l’indispensabile servizio reso a tutto il  comprensorio territoriale da queste strutture sanitarie.

La sospensione dei ricoveri, da cui deriverebbe il licenziamento di parte del personale, non può, in questo momento di crisi e di difficoltà economico occupazionale generale del Paese,  che essere un ulteriore danno all’economia di tante famiglie del territorio, oltre che un disservizio per tutti i Cittadini.

Vogliamo essere certi che la Regione Lazio, nella propria programmazione, pur dovendo rispondere alle sollecitazioni del Governo che la invita ad un ridimensionamento sostanziale della spesa sanitaria, possa rispondere alle preoccupazioni occupazionali e sanitarie che questa Provincia nella sua interezza richiede, soprattutto laddove esistono risposte sanitarie efficienti e funzionali ai bisogni dei Cittadini.

Angelo Cappelli

- Uno Notizie Viterbo -