''Le Poste Italiane: Fra Stato e impresa. Dagli anni Settanta ai giorni nostri'' - Sarà presentato mercoledì 21 ottobre nella Sala Palatino del Palazzo dei Congressi dell’Eur
“Fra Stato e Impresa. Dagli anni Settanta ai giorni nostri”, il titolo del libro che domani sarà illustrato dal Presidente e dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Giovanni Ialongo e Massimo Sarmi, dal Presidente di Ispo, Renato Mannheimer, dall’editore Alessandro Laterza e da Valerio Castronovo. Modererà i lavori il giornalista Dario Laruffa.
L’opera passa in rassegna le diverse tappe che hanno accompagnato lo sviluppo di Poste Italiane. Nel 1992-1993 finisce in Italia l’epoca dell’‘economia mista’, in seguito alla privatizzazione delle grandi banche di diritto pubblico. A sua volta, l’Amministrazione delle Poste e Telegrafi, resa autonoma dal relativo Ministero, diviene Ente Poste Italiane. Era a quel tempo un gigante con circa 230mila addetti ma con i piedi d’argilla, in quanto gravato da ingenti passività. Tuttavia aveva in sé potenzialità tecniche, professionali e umane che lasciavano ben sperare per il futuro, se gestite in sintonia con le regole del mercato e in base a un nuovo sistema di rapporti con il personale.
Dopo aver incontrato lungo la strada vari ostacoli sia interni che esterni, la trasformazione dell’Ente Pubblico Economico in società per azioni venne realizzata nel 1998. E’ strato così possibile avviare un’efficace riorganizzazione delle strutture aziendali, imperniata sulla crescita della produttività, su consistenti investimenti in nuove tecnologie, sullo sviluppo dei diversi prodotti, accompagnato dall’introduzione di nuovi servizi integrati. Poste Italiane ha raggiunto così ottimi risultati economici e conseguito un netto miglioramento delle prestazioni e della qualità dei servizi.
- Uno Notizie Roma -
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