Dopo le notizie apparse sulla stampa locale relative alla situazione della palme colpite dal “famigerato” Punteruolo Rosso, la dott.ssa Contemori, agronoma comunale, illustra a mezzo stampa le iniziative intraprese dall’amministrazione per cercare di salvare i palmeti di Santa Marinella e Santa Severa, caratteristici del nostro territorio.

“L’ufficio Verde Urbano di Santa Marinella – afferma la Contemori –  ha effettuato nel 2008 e 2009 un monitoraggio sulle condizioni delle palme di patrimonio comunale oltre che private, al fine di verificare la presenza e il grado di attacco del Punteruolo Rosso sulle palme del territorio.
Nell’ottobre 2008 l’attacco di questo insetto riguardava quasi esclusivamente la località di Santa Severa, specialmente all’interno del paese e nei giardini privati. Le poche palme attaccate al Castello di Santa Severa e nelle vie Comunali, sono state adeguatamente abbattute e smaltite a norma di legge. Rispetto alle palme private l’Ufficio Verde Urbano ha effettuato le dovute segnalazioni al Servizio Fitosanitario della Regione Lazio, che ha provveduto ad emanare le dovute prescrizioni di abbattimento. Purtroppo anche in questo caso molti privati non hanno effettuato gli abbattimenti dovuti per legge o comunque le comunicazioni di avvenuto attacco delle palme nei propri giardini. Numerose sono state le richieste di aiuto di privati per le palme presenti nei loro giardini. Purtroppo l’ufficio verde pubblico, oltre che a chiarire la normativa, a dare consigli tecnici agronomici, a dare le comunicazioni al Servizio Fitosanitario della Regione Lazio, a richiedere contributi, e ad accordare le ditte del verde presenti nel territorio a prezzi ragionevoli per trattamenti e abbattimenti, francamente non ha potuto fare.

Da sottolineare però che Santa Marinella è stato l’unico Comune del Litorale Laziale Nord a fare tutto ciò, contro tutte le lunghe pratiche burocratiche a cui ci ha costretto il Servizio Fitosanitario della Regione Lazio, con il blocco dei prodotti fitosanitari utilizzabili per la lotta al Punteruolo in luoghi pubblici, la non disponibilità di strategie di lotta certificate e adottate dallo stesso, la mancanza di contributi e il divieto ad intervenire economicamente nella spesa dei privati. Nel frattempo l’ufficio verde pubblico in questo anno ha costantemente monitorato le piante poste sotto trattamento dai vari privati e con diverse metodologia di lotta.  Questo al fine di evitare sperpero di denaro pubblico effettuando trattamenti insetticidi sul punteruolo rosso, al dire del Servizio Fitosanitario, inefficaci; oltre che a compromettere la salute dei cittadini visto che i trattamenti contro il Punteruolo sotto insetticidi non del tutto salutari. Visto i risultati del primo anno di sperimentazione, è stato già a luglio 2009 presentata relazione per puntualizzare la necessità di eliminare la palme morte e effettuare con tempestività i trattamenti insetticidi alle palme comunali , ancora ai primi stadi di attacco o visivamente ancora sane, mettendo in atto tutti i metodi chimici e biologici autorizzati per un periodo minimo di 3 anni. Tra l’altro il Comune stanzierà ed effettuerà una gara di affidamento per il controllo e la gestione delle palme comunali.

Inoltre effettueremo altri incontri per informare la popolazione dei seguenti punti:
 Normativa vigente riguardante la lotta al punteruolo rosso
 Obbligo di segnalazione al Comune e alla Regione delle piante presumibilmente attaccate;
 Obbligo di effettuare i dovuti trattamenti di prevenzione e/o lotta e/o abbattimenti, in contemporanea con quelli effettuati dal Comune;
 Elenco delle ditte locali che si occupano seriamente di effettuare i trattamenti e/o gli abbattimenti, con relativi costi;
 Messa al corrente delle sanzioni nel caso di non adempimento degli obblighi di legge.
 Monitoraggio da parte del Comune anche sul verde privato, con comunicazioni e denunce delle palme attaccate e rispetto delle sanzioni previste per legge emanate dal Servizio Fitosanitario della Regione Lazio.
 Accordo con le ditte locali per l’uniformazione dei prezzi riguardanti trattamenti e abbattimenti per i privati”.

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