I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Operativa della Compagnia di Tricase hanno arrestato Gaetano Liberti, un 44enne di Lecce ma residente a Corsano, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, da alcuni giorni, era attentamente seguito dai militari che avevano ottimi motivi per ritenerlo dedito all’illecita attività. Recentemente, infatti, nel corso di un’attività d’indagine che si è conclusa l’altro giorno con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un minore sempre di Corsano, varie risultanze investigative portavano a inquadrare Liberti fra gli spacciatori più attivi del Comune Salentino.
Alle 14:00 i Carabinieri della Compagnia di Tricase si sono presentati a casa di Liberti dove, dopo averlo portato a conoscenza delle garanzie previste dalle leggi vigenti, hanno iniziato una capillare perquisizione domiciliare estesa a tutti gli ambienti dell’abitazione e relative pertinenze.
In un primo momento l’attività di polizia giudiziaria non ha avuto l’esito auspicato finché non sono stati trovati cinque grammi di sostanze da taglio oltre ad alcune buste di plastica accuratamente tagliate per farne degli involucri destinati a contenere le singole dosi di stupefacente da immettere sul mercato.
La certezza di essere sulla strada giusta ha portato i militari a controllare con ancora maggiore attenzione ogni singolo angolo dell’abitazione dell’uomo fino a quando un boccale di birra, posizionato accanto ad un abbaino del seminterrato della casa, non ha attirato l’attenzione di un militare che si è incuriosito per l’anomala posizione del bicchiere che era, incomprensibilmente, messo in un punto poco agevole da raggiungere.
Una volta preso l’oggetto è bastato guardarne il contenuto per capire il motivo di una collocazione tanto scomoda per un articolo di uso, sostanzialmente, comune.
Nascosti all’interno del boccale, infatti, c’erano quattro grammi di hashish, una pietra di eroina del peso di quasi due grammi ed altri quattro grammi di eroina suddivisi in sedici dosi già confezionate e pronte per essere vendute al dettaglio.
Tutto quanto rinvenuto nel corso della perquisizione è stato sottoposto a sequestro mentre Liberti, accompagnato in caserma, è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine delle formalità di rito, associato presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce a disposizione del P.M. di turno, dottor Giovanni De Palma.
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