Su iniziativa del vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, la Giunta regionale ha apportato modifiche finanziarie, incrementando la dotazione del “pacchetto giovani” - misura del Programma di sviluppo rurale per l’insediamento di giovani imprenditori in ambito rurale - di 13 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai precedenti budget di 40 milioni di euro. “Giovani e impresa in agricoltura, il futuro delle Marche è qui”, è il titolo del convegno che si terrà mercoledì 21 ottobre alle 17.00 a Monte Roberto (An), per approfondire gli aspetti e analizzare i primi risultati del Programma di sviluppo rurale 2007 – 2013 sull’importante versante del ricambio generazionale in ambito rurale.
“Intendiamo – sottolinea Petrini - migliorare la competitività delle imprese agricole marchigiane, favorendo il ricambio generazionale con aiuti diretti all’insediamento e con la predisposizione di un “pacchetto giovani” calibrato sulle esigenze dei nuovi imprenditori rurali. Un modo in più per diversificare i fattori di sviluppo del nostro sistema produttivo. Abbiamo anche semplificato le procedure amministrative, la richiesta avviene tramite un’unica domanda che permette di accedere ad aiuti integrati per contributi in conto capitale e interessi, per strutture produttive, servizi di consulenza, attività formative, agriturismo, diversificazione delle attività e avvio di nuove iniziative. L'agricoltura è un settore essenziale per valore aggiunto, qualità della vita, tutela del paesaggio, alimentazione. Quindi anche per il nostro turismo, secondo motore di sviluppo della regione, dopo l'industria. Per questo in questo settore investiamo con decisione”.
I contributi andranno a soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti, che siano in possesso di un diploma di laurea o di scuola media superiore a indirizzo agrario o diploma assimilabile. Ammesso anche chi vanta un’esperienza almeno biennale come lavoratore agricolo accompagnata da attività formativa professionale specifica.
In particolare la misura prevede premi per il primo insediamento sia in conto interessi che in conto capitale, la combinazione dei due aiuti non deve comunque superare i 55mila euro a beneficiario.
Con gli aiuti in conto interesse, in particolare, sono ammissibili le spese per acquisto o ampliamento di aziende agricole, acquisto o ristrutturazione di un fabbricato al servizio dell’azienda agricola da destinare ad abitazione del giovane imprenditore e del suo nucleo familiare, acquisto di macchine o attrezzature, il primo acquisto di bestiame da riproduzione, investimenti finalizzati al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico.
- Uno Notizie Ancona -
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