Si tratta dello stabilimento chimico (ex Engelhard) di Via di Salone a Roma dove vengono bruciate ogni giorno circa 5 tonnellate di rifiuti tossici e nocivi (catalizzatori esausti).
I cittadini di Case Rosse, Settecamini, Setteville e Ponte di Nona combattono da anni per ottenere la chiusura o la delocalizzazione di questo inceneritore. Finalmente Venerdì 16 ottobre si riunirà la Conferenza dei Servizi presso la Provincia di Roma per concedere o negare la nuova Autorizzazione Integrata Ambientale.
La ASL RMB, competente per territorio, ha già espresso un deciso e motivato parere negativo a questo inceneritore. Il Sindaco Alemanno, che ha la delega legislativa per la salvaguardia della salute dei cittadini, è chiamato ora ad esprimere il proprio parere.
Purtroppo, nel corso di ripetuti incontri nei giorni scorsi con i Comitati, si è appreso che il Sindaco non ha intenzione di pronunciarsi in modo chiaro e netto sulla chiusura o sulla delocalizzazione dell’inceneritore.
Per questo i Cittadini ed i Comitati Giovedì 15 ottobre interverranno in Campidoglio per chiedere al Consiglio Comunale di impegnare il Sindaco Alemanno ad esprimere senza ombra di dubbio il suo parere negativo.
Documentazione sul sito dei Comitati:
http://www.sitotiburtina.altervista.org/ambiente/index.php
- Uno Notizie Roma -
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