Nuoto, Verona: morte Castagnetti - Se n’è andato nella sua Verona, città, romanica, gotica, ma anche classica e monumentale, che, anche grazie a William Shakespeare ( che non la visitò mai) è oggi una città ampiamente conosciuta e ammirata nel mondo, tomba dei due ragazzi amanti Romeo e Giulietta. Verona è stata sempre una città importante per il ciclismo italiano e internazionale. Con Castagnetti è diventata un vivaio di importanti nuotatori.. Alberto nel 1987 prese la guida degli atleti della FIV e con lui arrivarono ai successi mondiali Giorgio Lamberti e Federica Pellegrini, Roberto Gleria, Rosolino, Rossetto, Marcello Guarducci, Nagni, Emiliano Brembilla e Domenico Fioravanti.
Allenatore sicuramente duro, invidiato da tutte le federazioni del mondo, ma così amato dai suoi ragazzi al punto che qualcuno di essi lo identificava con suo padre, o col padre che avrebbe voluto avere.
E questi ragazzi hanno raggiunto certi risultati oltre che per se stessi anche per lui, per vederlo a bordo vasca fiero e sorridente.
Infondeva sicurezza, fierezza, insegnava la modestia, ma anche a credere nei propri mezzi ed a rispettare la superiorità degli altri.
Il Comitato Nazionale Fair Play si unisce al dolore della famiglia, dei suoi atleti, di tutti quelli che lo amarono.
Giorgio de Tommaso
Segretario Generale
- Uno Notizie Roma -
Commenti |
||
nessun commento... |