L’occasione è stata la premiazione di quella che, da parte di una giuria composta dal Consolato d’Italia a Francoforte, dall’Istituto Italiano di Cultura, dall’Ufficio Alitalia e dall’Enit, è stato ritenuta “la migliore guida turistica sull’Italia in lingua tedesca”. E poiché la guida (scritta da Peter Peter, nome e cognome a specchio, per l’accreditata serie della “Marco Polo”) è dedicata all’Umbria, la cena di gala organizzata ieri sera in un albergo di Francoforte dall’Ambasciata Italiana in Germania, dall’Enit e dalla Regione Umbria, in collaborazione con la “Sifra”, l’associazione che riunisce a Francoforte gli operatori economici italiani, si è trasformata in una serata a tema sulla regione “cuore verde d’Italia”.
Quest’anno, infatti, per la prima volta, la Regione Umbria ha deciso di accompagnare la sua tradizionale partecipazione alla “Buchmesse”, la Fiera del Libro di Francoforte, da una forte azione di promozione turistica, in cui la cultura e le opportunità da essa offerte giocano un ruolo strategico. Alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Germania Michele Valensise, del direttore dell’Enit per i paesi di lingua tedesca Marco Montini, dei rappresentanti degli operatori economici, di “tour operators” e della stampa specializzata, il direttore delle attività culturali e dell’agricoltura della Regione Umbria Ernesta Maria Ranieri ha tracciato un quadro delle caratteristiche della regione e dell’offerta turistica dell’Umbria, fatta – ha detto – di splendide bellezze naturali, di storia, arte, cultura, enogastronomia, che offrono la possibilità di realizzare quanto promesso dal nuovo “claim” turistico, “Scopri l’arte di vivere/ Discovery the art of living”.
Dei prodotti della gastronomia umbra si è fatto interprete il cuoco siciliano Dario Cammarata, “executive chef” di “Villa Kennedy” di Francoforte, dove si è svolta la serata, con raffinate rivisitazioni della zuppa di lenticchie di Colfiorito, della cipolla di Cannara e delle “norcinerie”, portate dall’Umbria con i vini della regione. I “Solisti di Perugia” hanno eseguito per gli ospiti musiche di Vivaldi e Respighi (“Ci è stata riconosciuta, soprattutto con Respighi, una originalità di esecuzione cui come gruppo teniamo molto, che è tutta italiana ed umbra”, ha detto Cecilia Berioli, violoncello).
- Uno Notizie Perugia -
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