Nel corso di una conferenza-stampa, sono stati resi noti agli Enti interessati i risultati delle rilevazioni e dei monitoraggi (rilievi magnetometrici) svolti lo scorso mese di giugno e luglio da ARPA LAZIO nella discarica “So”, con l’obiettivo di verificare l’esistenza e la possibile natura delle masse metalliche interrate sotto il sito di Borgo Montello.
Lo studio è stato commissionato all’Istituto di Geofisica e Vulcanologia sotto la supervisione della Sezione di Latina di ARPA, ed è stato finanziato dalla Regione con l’obiettivo di procedere ad accurate verifiche sull’esistenza di “masse metalliche” estese e già segnalate da un primo studio geofisico nel 1995.
Infatti, dopo che per anni della questione non si parlò più, è grazie all’Assessore regionale all’Ambiente Filiberto Zaratti - sollecitato in tal senso anche dai consiglieri regionali Cirilli e Fontana - che sono state fatte partire le indagini richiamando la necessità di uno studio mirato.
Le misure oggi eseguite, forti di circa 6000 misure rispetto alle circa 700 effettuate nel precedente studio, hanno consentito di individuare effettivamente alcune anomalie magnetiche localizzate in precisi settori del Bacino S0, ad una profondità tra i 2 ed i 6 metri.
“Ora, per accertare l’esatta natura delle masse ferromagnetiche le conclusioni firmate dal dott. Marco Marchetti indicano la necessità di scavi di verifica: questo è l’impegno della Regione, delle Amministrazioni interessate e dei proprietari dell’area, sotto la supervisione di ARPA LAZIO”, ha commentato Corrado Carrubba, Commissario dell’Agenzia per l’ambiente.
- Uno Notizie Latina -
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