"Nelle ultime settimane si susseguono gli interventi da parte delle istituzioni preposte nel dibattito avente ad oggetto la realizzazione di infrastrutture aeroportuali nelle province di Messina ed Agrigento. Sulla scorta dell'esperienza maturata quotidianamente sul campo da noi operatori, riteniamo che l'insediamento di nuovi aeroporti sul territorio abbia senso quando l'offerta di voli è tale da consentire l'ammortamento dell'investimento.
Si può mai immaginare di tenere in esercizio un aeroporto, con quello che comporta in termini di costi, a fronte di un'offerta limitata? Basti considerare, tra gli altri, gli elevati oneri per garantire il presidio dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine, per i controllori di volo, per il personale addetto ai profili tecnico - amministrativi: tutto magari per gestire uno o due voli al giorno o qualche charter estivo o low cost! A nostro avviso, sarebbe auspicabile, e certamente maggiormente produttivo, impiegare i fondi a disposizione per realizzare, finalmente, linee ferroviare ad alta velocità che contribuirebbero davvero a collegare in maniera degna le varie città dell'isola; si fornirebbe una reale spinta per lo sviluppo socio - economico di tante aree della Sicilia oggi, in sostanza, tagliate fuori dal "mondo".
Solo per fare un esempio, i 170 km che separano Agrigento da Catania si percorrerebbero in circa 30 minuti con un treno veloce, nel capoluogo etneo si può poi trovare un'offerta infinita di voli potendo contare su un aeroporto internazionale. La nostra speranza è che questi progetti non vengano portati avanti, in caso contrario si assisterebbe all'ennesimo sperpero di denaro pubblico, vanificando, ancora una volta, le legittime aspirazioni di crescita non solo degli abitanti di quelle zone ma dell'intera regione".
Salvatore Zappalà
Presidente Consorzio Acirealehotels
- Uno Notizie Messina -
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