PESARO (UnoNotizie.it)
Avrà un seguito giudiziario la morte del turista milanese cieco, finito nel porto di Gabicce Mare ed annegato. Si tratta di Giampietro Frigerio di Desio, 53 anni che il 31 luglio è caduto nelle acque scure del porto insieme all’amico milanese Massimo Marni, anche lui non vedente, ma solo lui salvato dai soccorsi.
I parenti e familiari di Giampietro Frigerio, il desiano turista cieco di cinquantatre anni, fanno causa al Comune di Gabicce Mare.
E’ stata “Una tragedia che forse si poteva evitare”, ritengono i famigliari dell'uomo che chiedono anche il perché la banchina del molo, da dove Frigerio è finito nelle acque del porto, non ci fossero protezioni particolari (Corrimano-guida di corda, piccoli cigli percepibili con il bastone bianco ai lati dei percorsi ndr.).
Il presidente Giulio Nardone dell’Associazione Disabili Visivi, ha subito denunciato l'assenza della striscia di percezione, di gomma che é prevista per legge e Telefono Blu Consumatori condivide in pieno la denuncia.
I parenti del morto chiedono chiarimenti anche sui tempidei soccorsi, perché “L'incidente è accaduto in una zona molto frequentata: possibile che nessuno si sia accorto in tempo della presenza di due uomini in mare?”. Il fatto è avvenuto davanti il circolo Anmi marini d’Italia ed a lato mare della Capitaneria di porto – Guardia costiera.
Entrambi non vedenti erano amici da sempre e felici perché appena in pensione dal lavoro, avevano detto all’albergatore: “Ora possiamo passare più tempo in vacanza”.
In paese erano conosciuti da anni per la loro passione interista e sfottevano l’albergatore Franco ed al bar i fans juventini.
Telefono blu consumatori e Telefono H disabili chiede percorsi vivibili e attrezzati, senza barriere architettoniche anche nelle città di mare. E se c’è un criterio di controllo, sia serio, che si tratti di Bandiera blu o certificato Iso 14001 che Gabicce Mare ha. La loro prima passeggiata d’andata lungo il molo non ha tradito, ma il ritorno sì.
E’ pensabile che si siano imbattuti nella catena che attraversa il centro della banchina, il tatto con il bastone di guida ha tradito la direzione, è molto probabile che i due abbiano scelto, deviando l’ostacolo della catena, il passaggio traditore di destra che porta diretto nelle scure acque del porto.
Le indagini sono affidate alla Capitaneria di Porto, senza ancora una spiegazione delle cause e di responsabilità sulla sicurezza dei luoghi di passaggio, aperto al pubblico ed ai tanti turisti lungo il porto.
E’ un morto che pesa su molte coscienze e forse ci sono responsabilità oggettive dei tecnici che dovranno risponderne di fronte ai giudici. La settimana dopo il tragico fatto anche un'auto con una signora alla guida è finita nel porto per mancanza di respingenti fissi, davanti l’uscita della strada del lungomare.
Al sindaco di Gabicce Mare Corrado Curti è arrivata una lettera del sindaco del comune di Desio Gian Pietro Mariani che ringrazia il comune per l’operato dell’amministrazione e la famiglia d’albergatori dell’hotel Maria, questa sì che si è adoperata per l’assistenza al turista superstite Massimo Marni.
Telefono Blu Consumatori continua a raccogliere segnalazioni in tutta la provincia di Pesaro Urbino al centralino 0721 170 1952 http://www.telefonoblu.it/marche/pesaro/index.htm
- Uno Notizie Pesaro -
Commenti |
||
nessun commento... |