Storia e video del trasporto della Macchina di Santa Rosa da Viterbo - Rosa, nata nel 1233, sin da piccola, desiderava entrare a far parte delle Clarisse. Tuttavia la sua richiesta venne respinta a causa della sua salute a dir poco precaria. Guarita miracolosamente da ogni male, entrò nel terz'ordine francescano. Predicò accanitamente contro i catari che Federico II fomentava contro il Papa, e prese una forte posizione in difesa del pontefice nella lotta fra Guelfi e Ghibellini.
Fu mandata in esilio per ordine del podestà di Viterbo e si rifugiò prima a Soriano nel Cimino, poi a Vitorchiano. In un'occasione rimase miracolosamente incolume tra le fiamme. Predisse la morte dell'imperatore Federico II e, quando questa avvenne, tornò a Viterbo.
Presto per i Viterbesi Rosa divenne santa e dal 1258 cominciò il tradizionale trasporto della così detta Macchina di Santa Rosa.
La Macchina di Santa Rosa consiste in una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata in metalli leggeri e in materiali moderni, è alta circa trenta metri e pesante cinque tonnellate.
La Macchina viene sollevata e portata a spalle da un centinaio di robusti uomini detti "Facchini di Santa Rosa" lungo un percorso di poco più di un chilometro articolato in vie, talvolta molto strette, e piazze del centro cittadino.
A Viterbo migliaia di spettatori provenienti da ogni parte d'Italia e dall'estero affollano le strade lungo il percorso, seguendo il trasporto della Macchina di Santa Rosa che comincia alle ore 21 di ogni 3 settembre. Anche quest'anno è stato un autentico trionfo per la nuova Macchina di Santa Rosa " Fiore del Cielo ".
Circa 40mila persone hanno assistito a Viterbo, al trasporto della Macchina di Santa Rosa: nella Prima pagina di UnoNotizie.it, in alto, a destra, potete vedere alcune immagini ed interviste video realizzate " a caldo " durante il trasporto del 3 settembre 2009 di " Fiore del Cielo ".
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