TUSCIA -VITERBO- (UnoNotizie.it) Caro Consigliere Andrea Marcosano, mi permetto di parlare con te, come ho sempre fatto in passato, quando ti ho veduto crescere, e ci stimavamo reciprocamente ed eravamo anche amici. La cosa per me non è cambiata, ma dai tuoi toni, ritengo che per te non sia la stessa cosa. Anche il tuo “sarcasmo” nel definirmi “passionaria, super paladina, in cerca di visibilità sulla carta stampata, pronta per le prossime elezioni” mi stupisce non poco e mi fa capire quanto per alcune persone il “valore della parola amicizia”, sia inesistente.

Il vero motivo però per cui ti rispondo non è questo. Infatti, mi chiedo a quale titolo, tu sia intervenuto, quando non eri per nulla stato chiamato in causa, e seppure sull’argomento avrebbero dovuto attaccarmi chi ho citato. Capisco che qualcuno ha difficoltà a rispondere, perché qualche problemino glielo potrei creare, e stai pur certo che in un futuro non lontano qualche sassolino dalle scarpe, me lo toglierò. In ogni caso ti voglio chiarire due concetti: Relativamente alle vertenze analoghe alle 28 lavoratrici dell’Asilo nido del Comune, all’Amministrazione Provinciale, io sono sempre intervenuta con chi di dovere, e continuerò a farlo fino a che tutto non sarà a posto, e non puoi negare che sul tuo versante sull’argomento sono stati fatti decine di comunicati stampa contro.

L’altro aspetto, è che io sono la Consigliera di Parità di Viterbo e Provincia, il mio compito è quello di essere di aiuto, appoggio e sostegno, indipendentemente da chi si comporta in modo non corretto, nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori. Pertanto era mio diritto-dovere, entrare nella vicenda delle citate lavoratrice dell’asilo nido, e mettermi a loro disposizione. Questa cosa, te la possono confermare le centinaia di donne e uomini che sono passati tramite il mio ufficio, che non hanno badato alla colorazione politica, hanno solo chiesto aiuto e sostegno, e io quotidianamente non lo ho mai negato a nessuno, L’altra cosa che forse ti sfugge, è che la mia trasversalità è nota a tutti, e non devi faticare molto per averne la conferma, è sufficiente che chiedi a quelli della tua maggioranza, sempre ammesso che non tutti siano diventati come te.  

Daniela Bizzarri Consigliera di parità della Provincia di Viterbo






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