PESARO (UnoNotizie.it)
Il caso di Gabicce Mare dove due turisti ciechi di Milano hanno incontrato le catene sulla banchina del lungoporto, al contatto del loro bastone bianco, invece di aggirare l’ostacolo a sinistra hanno scelto la destra finendo nelle acque del porto.
Un turista di 53 anni è morto, l’altro è stato salvato da un giovane marinaio della Capitaneria di porto che ha la sua sede prospiciente l’accaduto.
Il porto con la sua lunga banchina è la passeggiata preferita dai turisti, dove sporge sul mare aperto e si possono ammirare le barche dei pescatori e da diporto in rientro.
Diventerà ancora più esposto con il prolungamento di 60 metri per la protezione dei marinai e imbarcazioni di rientro.
Restano da proteggere in sicurezza la banchina, non è la prima volta che c’è gente che cade nelle scure acque del canale.
Le capitanerie di Porto hanno il dovere di vigilare e di certificare la sicurezza, dotandosi del parere tecnico delle opere marittime, specie nelle località turistiche di vacanza.
Gabicce Mare è una cittadina turistica insignita della bandiera blu e certificata Iso 14001(marchi che servono a ben poco), ma non qualificato per le esigenze turistiche nell’arredo urbano e sicurezza per tutti, di più i disabili e anziani per gli spazi di passaggio lungo i marciapiedi, il fondo stradale e la discesa a mare fin sulla spiaggia che non ha un ascensore nella parte alta.
Quelle catene scure e grigie, quei paletti di ferro lungo le strade sono ostacoli che non offrono sicurezza, sono una bruttura d’ostacolo che vanno riviste con un arredo urbano più gradevole e vivibile in sicurezza per tutti.
Telefono blu consumatori www. telfonoblu.it e telefonoh.it (handicap) denuncia le condizioni inospitali ed insicure per le persone più disagiate. Le scure catene che ornavano giardini e passaggi, sono un ostacolo ai piccoli incidenti di caduta aggiungono le tragedie umane.
- Uno Notizie Pesaro -
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