TUSCIA -VITERBO- (UnoNotizie.it) Iniziato il conto alla rovescia per l’arrivo di Papa Benedetto XVI  a Viterbo e Bagnoregio il 6 settembre prossimo. A Valle Faul sono iniziati i lavori di sistemazione per ospitare la solenne celebrazione eucaristica e la successiva recita dell’Angelus, trasmessa in mondovisione su RaiUno a cura di Rai Vaticano e TG1. La preparazione dell’evento, in ogni dettaglio organizzativo, liturgico e informativo, ha richiesto la costituzione di un comitato di coordinamento composto da sacerdoti, laici e rappresentanti delle istituzioni locali che sono all’opera affinchè tutto riesca al meglio e Viterbo possa fornire un’immagine di sè e della sua storia all’altezza del nome di “Città dei Papi” con cui è conosciuta nel mondo.

Il programma giornaliero prevede alle 9.30 l'arrivo del Papa allo stadio Rocchi e la visita privata al Palazzo Papale dalla cui loggia saluterà la cittadinanza. Alle 10.15 si svolgerà la messa solenne in Valle Faul, luogo che conserva nel nome i quattro colli (Fanum, Arbanum, Vetulonia e Longula) che hanno originato la città di Viterbo. Successivamente il Pontefice si recherà alla chiesa di Santa Rosa e al Santuario della Madonna della Quercia dove pregherà insieme alle monache di clausura.

Alle 17 si trasferirà in elicottero a Bagnoregio per visitare nella Cattedrale la reliquia di San Bonaventura. L’itinerario papale segue luoghi di fede che fanno parte di un territorio profondamente intrecciato con la storia della Chiesa e con quella di diversi Pontificati. A Viterbo infatti sono stati eletti cinque Papi, ospitati 50 e sepolti 4. La visita pastorale contribuirà quindi ad accrescere e valorizzare le radici storico-religiose della città, ma sarà soprattutto un incontro con i suoi abitanti, come ha affermato il Vescovo Lorenzo Chiarinelli. La spianata di Valle Faul avrà una capienza di 7000 posti a sedere e circa 2000 in piedi. Verrà opportunamente livellata in modo tale da consentire la disposizione delle sedie e verrà suddivisa in settori contraddistinti da un diversa colorazione, sia per consentire un regolare afflusso e deflusso dei fedeli, sia per individuare un percorso lungo il quale il Papa transiterà prima di raggiungere il luogo della celebrazione.

La struttura del palco sarà su due livelli e a forma di settore circolare, la copertura sarà in legno ed avrà la forma di una conchiglia aperta. Al centro sarà collocata la sede del Santo Padre, rialzata rispetto alla quota del palco, ai lati della quale si posizioneranno Monsignor Chiarinelli e molti altri vescovi provenienti da tutto il Lazio. Nella parte anteriore del palco, più bassa, troveranno posto i circa 200 sacerdoti concelebranti delle parrocchie della diocesi, mentre sul lato destro, in corrispondenza di una rotonda preesistente, sarà collocato il coro.

Il tutto è stato progettato dal direttore dell’Ufficio Tecnico Diocesano, ingegner Santino Tosini, e realizzato con il concorso di varie ditte che interverranno ciascuna per il proprio settore di competenza. Per ogni dettaglio è attivo il sito internet www.ilpapaaviterbo.it, un portale ufficiale appositamente costruito ed elaborato per l’occasione, capace non solo di aggiornare sugli aspetti strettamente legati alla visita, ma anche di supportare logisticamente l’evento, informando dei percorsi, dei parcheggi e di tutte le indicazioni relative ai biglietti gratuiti per poter partecipare alla Santa Messa.

Elisa Ignazzi