VITERBO (UnoNotizie.it)

Non è stata una buona settimana per i colori del T.C. Viterbo, se si eccettua il positivo debutto in D3 della squadra maschile.

Un capitombolo più vistoso che inatteso ha caratterizzato la prestazione della squadra femminile di serie B “ECONET”. Contro il T.C. Eur, nello spareggio per la permanenza certa in B, tra le mura amiche, Alabiso e compagne hanno ammainato bandiera senza opporre alle avversarie, molto forti ma non irresistibili, quella resistenza che ci si attendeva.

Martina Alabiso ha perduto 6/2 6/1 dalla Sabatini. Eccessivamente nervosa, non è riuscita ad avere la pazienza di attendere lo scambio giusto per affondare i colpi: ha picchiato dall’inizio alla fine, aumentando così la percentuale degli errori e spianando la strada alla Sabatini per un successo agevole.

Lo stesso discorso vale per Lorena Patacca, che ha racimolato due soli games dalla forte Ballarini: un’avversaria in questo momento fuori della portata della viterbese, ma non nella misura del secco punteggio finale.

L’unica che ha opposto una resistenza tenace è stata la giovanissima Martina Natali, che ha perso della Bavassano per 4/6 5/7. La partita è stata molto combattuta, ma una Natali più attenta e convinta dei suoi mezzi l’avrebbe potuta vincere, consentendo alla squadra di andare al doppio.

Con questa sconfitta, invece, la “ECONET” dovrà recarsi domenica prossima a Vicenza per l’incontro di andata valido per la permanenza in B. al di là del risultato, resta l’ennesima prova di insensibilità della FIT, che ha allestito un tabellone inconcepibile, con trasferte tipo la Sicilia, Milano, Genova, Trieste, assolutamente sproporzionate a livello del campionato.

Grossa delusione anche per gli under 16 e non vogliamo apparire polemici se anche in questo caso tiriamo in ballo la FIT. Non è possibile che il girone finale per l’accesso del tabellone nazionale venga giocato infrasettimanalmente, costringendo i ragazzi a perdere la scuola in un periodo dell’anno cruciale. La morale è che i viterbesi, più degli altri, hanno risentito di tale handicap, finendo clamorosamente eliminati dal tabellone nazionale e quindi quarti nel Lazio. Come se non bastasse, sia Fondi che Vinciguerra (Cardarelli è rimasto a studiare!) hanno perduto il primo turno del torneo ETA di Foggia, anche se qui gli avversari sono di altro spessore.

Note positive, invece, dalla D3 maschile, opposta alla coriacea formazione di Civitacastellana capeggiata dal sempreverde Ettore Racioppa, che ha portato il suo punto in singolare battendo l’esordiente Ferrini. Il capolavoro lo ha fatto Andrea Usai, superando per 7/5 al terzo set, dopo oltre 3 ore di lotta e con una temperatura decisamente estiva, il tecnico Davide Bravini. La grande prova di Usai ha consentito alla squadra di andare al doppio decisivo, dove la coppia Micarelli/Ferrini è riuscita a prevalere per 6/1 al terzo set contro i favoriti Racioppa/Amelio.