VITERBO (UnoNotizie.it)

Giovedì 14 maggio, con inizio alle ore 9.30 presso lo Stadio Comunale di Viterbo, si terrà la manifestazione sportiva “Giochiamo con le Regole”, con ospite d’onore Giancarlo Abete, Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio. L’evento è promosso da Confindustria Viterbo con il patrocinio di Coni, Figc, Associazione Italiana Arbitri e Figurine Panini. Alla conferenza stampa di presentazione è stato illustrato il programma e lo spirito dell’evento che vedrà come protagonisti i bambini, perché, come ha spiegato il Delegato Provinciale Federazione Gioco Calcio Renzo Lucarini, sono loro gli uomini e i calciatori di domani.

“Ai più giovani - ha affermato Antonio Delli Iaconi, Direttore di Confindustria - dobbiamo trasmettere il messaggio che il calcio è un gioco in cui bisogna rispettare delle regole”. Durante la mattinata di giovedì, 80 bambini delle scuole primarie di Viterbo, Tarquinia, Montefiascone e Civita Castellana si cimenteranno in semi-finali e finali di un mini torneo di calcio fra quattro squadre di “pulcini”. Saranno inoltre esposti e premiati i lavori di 250 studenti delle quinte elementari di Viterbo, Vitorchiano, Celleno, Civita Castellana e Montefiascone, che hanno dato sorprendenti prove di creatività partecipando ad un concorso per cui hanno realizzato pitture, disegni, cartelloni e poesie, ispirati al tema dell'amicizia e del fair play nello sport.

Romolo Bozzo, Dirigente Scolastico Provinciale, ha affermato che “La scuola ha aderito con entusiasmo perché condivide con la manifestazione il preciso scopo di stimolare l’educazione dei più giovani”. “Nel gioco - continua Bozzo - l’importante non è solo partecipare, ma ricercare con impegno la vittoria in un corretto ed onesto agonismo tra le parti”. Lo sport diventa così un mezzo educativo e non solo per i bambini, ma anche per le famiglie, come ha spiegato il Presidente del Coni Livio Treta: “Oltre ad insegnare qualcosa ai ragazzi, cerchiamo di trasmettere i valori di una sana e giusta competizione anche ai genitori, i quali spesso riversano sui figli le proprie ambizioni non realizzate”.

Treta ha anche ricordato che, nel corso della manifestazione, saranno premiati i ragazzi dell’Istituto Orioli che hanno vinto le selezioni regionali di calcio a 5, insieme con atleti disabili di Special Olympics. Le partite che si disputeranno giovedì prossimo saranno dirette da giovani arbitri tra i 16 e i 17 anni. “Bisogna far capire ai ragazzi - ha sottolineato il neo Presidente della sezione AIA di Viterbo Luigi Gasbarri - che l’arbitro è uno di loro, con loro scende in campo, gioca, si diverte e il rispetto verso la sua figura, spesso bersagliata, è un ulteriore disciplina da insegnare”.

Il Delegato allo Sport di Confindustria Serenella Papalini ha annunciato che, all’apertura della manifestazione, due classi di Vitorchiano canteranno pubblicamente l’Inno del Fair Play delle Matite Colorate, il coro di ragazzi della Basilica di S. Croce in Gerusalemme di Roma. Attraverso questo brano musicale, il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, per esplicito desiderio del Presidente Ruggero Alcanterini, si è impegnato a divulgare i principi del gioco corretto: lealtà e rispetto nei confronti delle regole, delle decisioni dell’arbitro, dell’avversario e della superiorità del vincitore. Diffondere e veicolare tali valori, nelle diverse discipline e ad ogni livello agonistico, è l’obiettivo che “Le Matite Colorate” intendono sviluppare con numerosi concerti in giro per le scuole d’Italia.

Molti gruppi scolastici e sportivi adotteranno questo efficace messaggio etico canoro, particolarmente avvertito sul piano emotivo e destinato ad entrare negli stadi prima di ogni evento. La missione del Comitato Nazionale Italiano Fair Play è quindi la diffusione degli ideali più autentici dello sport, basati sulla condivisione di un’etica che, come recita il decalogo della Carta del Fair Play, rappresenta un patrimonio da difendere ed esaltare. “Fai della gentilezza il tuo stile di vita” è la frase in cui il Delegato Provinciale Fair Play Michelangelo Francesco Mantovano ha riassunto l’importante significato di “Giochiamo con le Regole”, perché il Fair Play non esista soltanto nello sport, ma si estenda ad ogni comportamento, diventando una costante filosofia di vita.

Elisa Ignazzi