VITERBO (UNONOTIZIE.IT) PRIME ISA VITERBO Manole, Borgatti (66' Akinis), Targusi (43' De Sana), D'Alterio, Calicchio (75' Bevilacqua), Perandria, Cecchinelli (47' Telli), Martella, Andrea Menghini (cap), Geri, Tenti (59’ Pompei), Pascucci (41' Giorni), Moncelsi, Roberto Menghini, Moreno Menghini. A disposizione: Ranieri. Allenatore: Nicola Racean
RENO BOLOGNA: Murgulet, Musoni, Magagnoli, Pancaldi, Felotti, Garcea (41' Bentini), Nigro (68' De Simone), Malossini (38' Mocella), Filicori, Nicola Sacchetti, Manfrin (47' Dall'Omo), Tassara, Ciani, Belvedere, Francesco Sacchetti. A disposizione: Serra. Allenatore: Gian Luca Ogier. Marcatori: 8' meta Roberto Menghini tr. Moreno Menghini, 13' meta Pascucci tr. Moreno Menghini, 25' meta Roberto Menghini nt, 51' meta Perandria nt., 67' meta Ciani tr. Francesco Sacchetti, 70' meta Giorni tr. Moreno Menghini. Espulsioni temporanee: 56' Murgulet. Arbitr Natali di Prato.
Come nelle previsioni, la Prime Isa Viterbo si impone abbastanza agevolmente sul fanalino di coda Reno Bologna, conquista il bonus dei cinque punti e consolida il suo quinto posto in classifica generale. Vista la scarsa consistenza dell'avversario Roch Gauthier decide di fare degli esperimenti, data anche l'assenza di Gonzalo Mengoni, Danilo Turchetti e Danilo Palumbo in mischia e quella di Antonio Canestro tra i tre quarti, con Luca Ranieri in non perfette condizioni fisiche in panchina. Il coach francese decide così di impiegare Domenico Geri, ottima la sua gara, a mediano di mischia con Moreno Menghini, anche lui ha ben giocato, ad estremo.
A terza centro “bulldozer” Angelo Martella, alla fine tra i migliori in campo assieme a Matteo Moncelsi. Senza storia la gara. Passano soli 25 minuti e il Viterbo è già in vantaggio di tre mete siglate rispettivamente da Roberto Menghini all'8', Marco Pascucci al 13' e ancora da Roberto Menghini al 25'.
Un incontro a senso unico con il Reno Bologna che lotta comunque su ogni pallone. Al cambio di campo i gialloblu spingono sull'acceleratore alla ricerca della quarta meta che vale il bonus. Che puntualmente, al 51', arriva grazie ad una splendida meta dell'inesauribile Massimiliano Perandria che schiaccia indisturbato oltre la linea.
Raggiunto l'obiettivo i padroni di casa tirano un po' il fiato consentendo ai bolognesi di affacciarsi nella propria metà campo e di segnare una meta, sicuramente meritata, con Ciani per la trasformazione di Francesco Sacchetti. Prima della fine dell'incontro, è Matteo Moncelsi che con una imperiosa azione personale buca la difesa avversaria e porge l'ovale a Gabriele Giorni per la meta del definitivo 31 a 7. Tre le mete trasformate da Moreno Menghini.
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