PIEVE DI CENTO -BOLOGNA (UNONOTIZIE.IT)

OVA ELETTRONICA PIEVE DI CENTO (BOLOGNA): Sandri, Cludi, Guglielmoni, Faggioli, Rafail, Rossi, Degani (52' Vedrani), Ardizzoni, Taddia, Frangulea, Cossarini, Cacciari, Maselli (52' Geghi), Baldani, Di Benedetto. A disposizione: Milzani, Malagoli, Cantori, Nuzzolese, Giancola. Allenatore: Gaetano Aveta

PRIME ISA VITERBO: Manole, Borgatti, Desana (55' Akinis), D’Alterio, Martella, Perandria, Pompei (59' Calevi), Mengoni, Andrea Menghini (cap), Moreno Menghini, Tenti (68' Geri), Ranieri, Pascucci, Roberto Menghini, Moncelsi. A disposizione: Mari, Tocco, Ricci, Bevilacqua. Allenatore: Nicola Racean

Marcatori: 2' cp. Frangulea, 28' cp. Moreno Menghini.

Arbitro: Abate di Prato

Una Prime Isa Viterbo in situazione d'emergenza conferma tutto quanto di buono fatte vedere nelle ultime gare e torna da Pieve di Cento con un pareggio, 3 a 3, importantissimo ai fini della classifica. Al termine degli ottanta minuti regolamentari, davvero combattutissimi su di un campo reso pesante dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, sono proprio i viterbesi a dover recriminare per la mancata vittoria visto che, tranne i minuti iniziali, sono proprio loro a condurre la gara costantemente nella metà campo avversaria. “Purtroppo -è il commento del patron Perugini- abbiamo sbagliato molti piazzati a causa del terreno di gioco pesante e in molti casi abbiamo commesso degli errori proprio nei momenti decisivi a pochi passi dalla linea di meta. Sono comunque molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Abbiamo dimostrato ancora una volta che il Viterbo c'è e che nel prosieguo del campionato potrà regalarci delle belle soddisfazioni”. Per la cronaca, sono i romagnoli a portarsi in vantaggio a due minuti dal fischio d'inizio con il solito Frangulea che trasforma un piazzato. Il Viterbo si getta subito in avanti e, dopo due calci falliti, finalmente al 28' è Moreno Menghini che centra i pali e riporta i suoi in parità. Inutile l'assedio di capitan Menghini e compagni che per tutto il secondo tempo stazionano nei ventidue avversari.

Giancarlo Guerra